MANTOVA – Ogni cinque litri di acqua immessi nella rete a Mantova, uno si perde e non arriva ai rubinetti. Ciononostante, la nostra città si posiziona nelle prime 15 posizioni della classifica stilata dalla Cgia di Mestre per quel che riguarda lo spreco di acqua nelle città italiane.
A Mantova si disperde nella rete il 19,5% dell’acqua che viene erogata. Una percentuale ancora elevata, in termini assoluti, se si pensa che l’acqua è un bene sempre più prezioso e raro. Eppure la città virgiliana fa un figurone rispetto alle città vicine e, in verità, rispetto alla media italiana. I capoluoghi più virtuosi, del resto, sono tutti in Lombardia: Como spreca “solo” il 9,2%, Pavia il 9,4%, Monza l’11%, Milano il 13,4%. Nel mezzo si piazzano Lecce (12%) e Pordenone (12,1%). Sul fronte opposto, le prestazioni peggiori le forniscono le reti di Potenza (71%), Chieti (70,4%) e L’Aquila (68,9%).
A livello regionale la situazione più critica si registra in Basilicata. In quest’area la dispersione d’acqua su quanto immesso in rete è pari al 65,5 per cento. Seguono l’Abruzzo con il 62,5 per cento, il Molise con il 53,9 per cento, la Sardegna con il 52,8 per cento e la Sicilia con il 51,6 per cento. Per contro, la Lombardia con il 31,8 per cento, la Valle d’Aosta con il 29,8 e l’Emilia Romagna con il 29,7 per cento sono le aree più virtuose del Paese.