MANTOVA – Caso di dengue a Mantova: positivo un residente in via Cremona. Scatta la disinfestazione, ad opera di Mantova Ambiente: il sindaco Mattia Palazzi oggi ha firmato l’ordinanza. Gli interventi con insetticidi, con ogni probabilità, verranno effettuati già questa notte nelle vie Pascoli, Pellico, Cremona, Sciesa, De Micheli, Romagnoli, Menotti, Pisacane e Mambrini, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi, sia su suolo pubblico che nelle proprietà private, e la ricerca e l’eliminazione dei focolai larvali peridomestici, con ispezioni “porta a porta” delle abitazioni come previsto nel Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle arbovirosi (Pna).
A segnalare il caso sono stati Ats Val Padana, Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria Uoc Igiene e Sanità Pubblica Salute-Ambiente: per la tutela della salute pubblica risulta necessario abbassare rapidamente la densità della zanzara tigre nelle zone dove il malato ha soggiornato, al fine di ridurre ulteriormente il remoto rischio di innesco di una trasmissione autoctona di arbovirosi.
L’atto del sindaco ordina a tutte le persone fisiche che dimorano nell’area interessata, nonché alle persone giuridiche e agli enti nella medesima area e, in generale, a tutti coloro che abbiano la effettiva disponibilità di aree aperte, immobili ed edifici siti nel già citato raggio (come da mappa allegata alla presente ordinanza), di permettere l’accesso al personale specializzato della ditta Mantova Ambiente Srl, incaricata per l’esecuzione delle attività di disinfestazioni sopra citate. Il personale della ditta Mantova Ambiente Srl sarà accompagnato per quanto possibile da personale riconoscibile della Polizia Locale. Inoltre gli interessati dovranno attenersi a quanto indicato dagli addetti di rimozione dei focolai larvali per evitare che si riformino e utilizzare nei tombini e nelle caditoie eventualmente presenti nella propria proprietà il prodotto larvicida che verrà distribuito dal medesimo personale, contestualmente agli interventi di disinfestazione e alla brochure informativa allegata alla presente ordinanza. L’inosservanza degli obblighi di tale ordinanza è punita ai sensi della normativa vigente.
L’ordinanza di è resa necessaria dopo che un 35enne di ritorno da un viaggio ha iniziato a manifestare i sintomi: dolori muscolari, mal di testa, nausea, vomito e febbre alta. L’uomo è ricoverato al centro malattie infettive e tropicali dell’ospedale di Negrar, non sarebbe in pericolo di vita e dopo una prima fase acute le sue condizioni di salute sarebbero in costante miglioramento.