MANTOVA – E anche l’edizione 2024 del MantovaFilmFest è giunta alla conclusione, domani sera, infatti, sarà l’ultimo giorno e alle 21.15 nell’arena del Mignon avrà luogo la cerimonia di premiazione del vincitore del Lauro di Virgilio come opera prima più votata dal pubblico, seguito dall’anteprima del film “Day of the fight” di Jack Huston.
Il 27 e il 28 agosto, invece, le proiezioni del Dopofestival con quattro opere prime internazionali
La giornata di domani inizia con l’ultima matinée di Retrospettiva, introdotta da Salvatore Gelsi, presidente dell’associazione Mantovafilmstudio, con Catene (1949) di Raffaello Matarazzo, sala Mignon ore 11. Si porta a termine la celebrazione della storica casa di produzione Titanus con quello che è stato il primo film prodotto dopo l’occupazione nazista di Cinecittà del 1943, quasi un ritorno alle origini, essendo ambientato a Napoli e Pozzuoli. Guglielmo, meccanico di officina sposato a Rosa, rimane invischiato in un losco caso di furto d’auto. Accusato di omicidio, il meccanico s’imbarca verso l’America, mentre la donna incontra un vecchio amore dimenticato.
Nel pomeriggio, alle 16 e alle 18 in sala Mignon, le ultime repliche saranno l’occasione per chiudere le votazioni del Concorso opera prima e si potrà rivedere prima Io e il secco (2023) di Gianluca Santoni, poi La casa di Ninetta (2024) di Lina Sastri.
Ultimo dei Filmdoc “Era scritto sul mare” (2023) di Giuliana Gamba in sala Mignon alle ore 20. Siamo all’inizio del secolo scorso, quando, sfidando un destino ignoto, molti uomini lasciano l’isola di Marettimo, imbarcandosi clandestini su bastimenti per gli Stati Uniti d’America, avendo come meta la mitica Baia di Monterey in California, dove finalmente potranno esercitare la loro arte: la pesca e la conservazione delle sardine. Dopo gli uomini, anche le donne lasceranno Marettimo, per dedicarsi a quella che diventerà presto l’attività delle famose “cannery” narrate nei romanzi di Steinbeck.
Gran finale alle 21.15 con la proclamazione dell’opera prima vincitrice tra gli otto film in concorso. Come sempre, sarà il giudizio del pubblico a incoronare col lauro di Virgilio il film giudicato più meritevole.
A seguire, l’ultimo evento speciale del festival, l’anteprima esclusiva di Day of the fight (2023) di Jack Huston. Presentato alla Mostra di Venezia, il film, anch’esso un’opera prima, raccoglie un cast di altissimo livello e prosegue il filone del cinema a sfondo pugilistico. Uscito dal carcare, Micky, pugile dalla trascorsa carriera radiosa, intraprende un viaggio di redenzione nel passato e nel presente, mettendo a rischio la propria vita a causa di una malattia di cui nessuno è a conoscenza.
Il MantovaFilmFest non finisce qui. Il 27 e il 28 agosto continua con il dopofestival, l’appuntamento con le opere prime internazionali in versione originale con sottotitoli, nuovamente un’occasione per conoscere un cinema che esce dal seminato dei circuiti mainstream.
“È stata un’edizione vivace – commentano gli organizzatori – un’edizione ricca di pubblico e impreziosita dalla presenza e dalla simpatia degli ospiti che ricordiamo con piacere, sperando di avere molte altre occasioni, con loro nuovi film, per incontrarli: Samad Bannaq (attore in Samad di Marco Santarelli), Damiano Giacomelli (regista di Castelrotto), Andrea Lattanzi (due volte attore per i film Animali randagi e Io e il secco) e Gianluca Santoni (regista di Io e il secco)”.
Infotel: 3348179533 (attivo dalle 10 alle 20) – programma completo su MantovaFilmFest