OSTIGLIA – Ancora una notte di risse e violenza ad Ostiglia: tre i feriti in due distinti episodi, che i carabinieri della Compagnia di Gonzaga stanno cercando di ricostruire, per capire se sono collegati tra loro. E’ stato ricoverato a Mantova in chirurgia toracica in codice rosso, ma non è in pericolo di vita, un 35enne marocchino, colpito al costato da un oggetto contundente e ritrovato sanguinante nei pressi di piazza Mazzini poco prima delle 22 di ieri. Non si tratterebbe di un accoltellamento vero e proprio: a procurare la ferita, probabilmente, dei cocci di vetro di una bottiglia rotta. E’ caccia all’aggressore, o agli aggressori: i militari stanno vagliando anche le immagini di videosorveglianza della zona, ma a quanto pare l’aggressione sarebbe avvenuta altrove. Sul posto l’automedica del 118.
Un altro intervento dei carabinieri circa un’ora dopo: erano da poco passate le 23, quando in via Argine Po, nei pressi dell’ex Punto 035, che fino a poco tempo fa era adibito ad Informagiovani, c’è stata una rissa tra altri due cittadini marocchini, un 31enne e un 46enne: una scazzottata finita male per il più anziano dei due, ancora ricoverato a Mantova per ulteriori controlli. I due probabilmente avevano trovato riparo temporaneo all’interno della struttura. In ospedale è finito anche il 31enne, ma è stato dimesso in mattinata: sul posto anche in questo caso due automediche e l’ambulanza di Soccorso Azzurro.
BARBERIO: “DOMATTINA CHIEDERO’ L’ATTIVAZIONE URGENTE DEL COMITATO PER LA SICUREZZA IN PREFETTURA, ASSIEME AGLI ALTRI SINDACI DELLA ZONA”
Preoccupato per i continui fatti violenti ad Ostiglia, il sindaco Luciano Barberio si è già attivato per chiedere, assieme ai sindaci della zona (Borgo Mantovano, Poggio Rusco, Sustinente e Serravalle a Po) l’attivazione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza con la Prefettura. La formale richiesta arriverà già domattina: “Chiederemo una riunione d’urgenza – spiega Barberio – perché non si ripetano più fatti così incresciosi. E’ ora di smetterla, ci sono zone del paese che sono diventate teatro di questi gravi episodi, che generano grande preoccupazione nella cittadinanza. Bisogna ridare la libertà agli ostigliesi di poter girare anche di notte sugli argini: per questo occorre fare un grande lavoro di prevenzione e di controllo. Ma ci servono risorse e supporto, perché da soli non ce la facciamo. Come amministrazione stiamo già facendo quanto è in nostro potere: armeremo la polizia locale e ci coordineremo per un pattugliamento efficace del territorio. Mi impegno a restituire parco Fossa e gli argini agli ostigliesi”.