Nello scorso fine settimana è stato raggiunto il momento clou del fenomeno con centinaia di segnalazioni e testimonianze che hanno raccontato di sciami composti da migliaia e migliaia di insetti che assomigliano a zanzare, ma non lo sono, e che hanno punto tanti malcapitati riuscendo ad arrivare anche sotto i vestiti.
E’ quanto accaduto sul Basso Lago di Garda dove venerdì si è assistitito addirittura a un fuggi fuggi generale da Gardaland con molte persone, grandi e piccoli, che in pochi minuti si sono ritrovate con il corpo cosparso di punture.
La maggioranza delle segnalazioni sono giunte soprattutto nella giornata di venerdì tra Peschiera, Castelnuovo e Lazise, ma sono settimane ormai che sulle coste del Basso Garda, in particolare nei territori di Peschiera, Sirmione e Desenzano, vengono raccolte le lamentele di chi è stato punto da questi strani insetti simili a moscerini ma che, a differenza di quest’ultimi pungono, lasciando delle punture molto evidenti e pruriginose sulla pelle. Punture che tra l’altro rimangono per giorni interi e che si scoprono anche sotto il costume e addirittura sotto la biancheria intima di chi è vesito.
Ma chi sono questi fastidiosissimi insetti contro i quali peraltro sembra che i più comuni repellenti sul mercato non funzionino? Pare si tratti di flebotomi, insetto della famiglia dei pappataci molto diffusi nell’area mediterranea, simile alle zanzara ma con ali di mosche. Le femmine si nutrono del sangue, necessario per la riproduzione. Spesso innocui, possono comunque trasmettere la leishmaniosi e altre malattie. Gli esperti stanno cercando di capire a cosa sia dovuta questa loro diffusione di massa che pare sia destinata fortunatamente a diminuire nel giro di pochi giorni.