Nel nome di Virgilio patto di Amicizia tra Mantova e Brindisi

BRINDISI – La Rete delle città legate alla biografia e all’opera di Virgilio si arricchisce di una nuova protagonista: Brindisi, ultima tappa del percorso esistenziale del poeta dell’Eneide. La rete di “Città Virgiliane”, veicolo di promozione per l’eredità culturale del poeta mantovano e dei territori e luoghi legati alla sua vita e cantati nell’Eneide, è nata lo scorso anno, promossa dal Comune di Mantova, in collaborazione con la Associazione Culturale Rotta di Enea, itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021.
Per celebrare questo nuovo ingresso è stato organizzato, oggi, nella sala conferenze AdSpmam, il convegno “La Rotta di Enea a Brindisi: Brindisi, Mantova e la rete delle città virgiliane” che ha visto la partecipazione di numerose autorità, studiosi, accademici e studenti. La data scelta del meeting non è casuale, ma coincide con l’ultimo giorno della vita di Virgilio, che si spense nella città pugliese nel 19 a.C. di ritorno da un viaggio ad Atene.
Ladesione della città di Brindisi alla Rete delle “Città Virgiliane” è stata celebrata, a conclusione del convegno, con la sottoscrizione di un manifesto dei valori, la “Carta di Mantova”, ispirato all’opera e al lascito spirituale di Virgilio, da parte del sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e del vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli, presente alla cerimonia insieme alla coordinatrice delle città gemellate Maddalena Portioli. Inoltre, per suggellare tale momento, è stato siglato dalle autorità anche un Patto di Amicizia tra le due realtà.
Per l’importante iniziativa era presente ed è intervenuto anche il presidente dell’Associazione Rotta di Enea Giovanni Cafiero.

“Questo incontro rappresenta sia un punto di arrivo – ha detto Buvoli, portando i saluti anche da parte del sindaco Mattia Palazzi – perché celebra ‘La rotta di Enea’ e sancisce l’adesione della Vostra bellissima realtà alla rete delle città virgiliane, aggiungendo ad essa valore e prestigio, ma è anche una partenza perché è un passo fondamentale per ampliare e consolidare le relazioni culturali e turistiche tra Mantova e Brindisi.
Il richiamo al Virgilio uomo, prima che al mito – ha continuato il vicesindaco –, è per me importante perché nell’era del digitale, dell’accesso in tempo reale a qualsiasi informazione, e ancora di più oggi con l’avvento dell’intelligenza artificiale, è importante non perdere di vista un aspetto fondamentale dell’arte e della cultura: ovvero che la loro grandezza nasce, cresce e arricchisce quando se ne fa esperienza diretta, quando ad un nome colleghi un luogo, una città, una storia presente e viva”.
Buvoli, poi, ha fatto presente che: “il 7 dicembre a Mantova nascerà il Museo Virgilio, in uno dei palazzi storici più antichi della città, il Palazzo del Podestà da poco restaurato e riqualificato”.

“L’importante iniziativa – ha detto il sindaco Marchionna – che unisce Brindisi a Mantova nel nome di Virgilio mostra come la cultura superi i confini creando connessioni tra storie e luoghi. L’incontro rafforza i valori che sostengono la candidatura di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027”.

Con Brindisi diventano 15 i Comuni che hanno aderito finora alla rete delle Città Virgiliane.
Terminata la cerimonia del mattino, è seguita al tramonto, alla Scalinata Virgiliana, presso la colonna dell’Appia, la rappresentazione “L’arrivo di Virgilio” dal romanzo “La morte di Virgilio” di Hermann Broch da un’idea di Giovanni Cafiero, con Raffaele Gangale e Andrea Sirianni nei panni del poeta mantovano e dell’imperatore Ottaviano Augusto, con la regia di Cinzia Maccagnano.
La giornata dedicata a Virgilio è stata organizzato dal Comune di Brindisi e dall’Associazione Rotta di Enea con il patrocinio del Comune di Mantova.