BRUXELLES – Massimiliano Giansanti, numero uno di Confagricoltura, è il nuovo presidente del COPA, l’associazione che riunisce le principali organizzazioni professionali agricole, rappresentando oltre 22 milioni di agricoltori europei. Il Comitato di Presidenza si è riunito oggi a Bruxelles in sessione plenaria.
“I prossimi anni definiranno il futuro dell’agricoltura europea. Importanti sfide ci attendono, come l’allargamento dell’Unione a nuovi Stati membri e la conseguente necessità di un budget più ampio per il comparto, una profonda riforma della Pac e azioni di contrasto sempre più efficaci al cambiamento climatico. Non possiamo farci trovare impreparati. Questo incarico mi investe di una grande responsabilità che onorerò con la massima dedizione. Sarò il presidente di tutti gli agricoltori europei perché da sempre sostengo che solo agendo come una realtà coesa potremo competere negli scenari globali, restituendo all’agricoltura europea la dignità che merita”. Così ha dichiarato Giansanti, ringraziando i presidenti delle organizzazioni parte del COPA e sottolineando: “Coinvolgerò tutti, in particolare i vicepresidenti, al mio fianco, per raggiungere insieme gli obiettivi del programma”.
“L’Europa agricola deve tornare forte, in grado di competere con Stati Uniti e Cina sui mercati globali – ha continuato Giansanti, sottolineando tre priorità – oltre alla revisione della Pac, occorre difendere il reddito degli agricoltori e garantire reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi terzi: i nostri concorrenti devono essere allineati agli standard Ue sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di lavoro”.
Cambiare la narrazione sull’agricoltura e la produzione di cibo, promuovendo una comunicazione basata sulle evidenze scientifiche e sulla corretta e trasparente informazione ai consumatori è un altro passaggio-chiave del discorso del neoeletto presidente del COPA. “Congratulazioni al presidente Giansanti per la sua nomina – ha detto Alberto Cortesi, presidente Confagricoltura Mantova – saremo al suo fianco, come sempre, per valorizzare e tutelare al meglio il mondo agricolo. Sono certo che sarà in grado di compiere un ottimo lavoro, raggiungendo tutti gli obiettivi del suo programma”.