Spazi Aler in comodato d’uso al Comune, ospiteranno emporio solidale e hub di comunità

MANTOVA – Approvati oggi dalla Giunta Palazzi i contratti di comodato per l’uso gratuito da parte del Comune di due spazi commerciali, di proprietà dell’Aler di Brescia-Cremona-Mantova Uog di Mantova in piazza Domenico Fetti 3 presso il quartiere di Borgochiesanuova.
Le unità immobiliari verranno utilizzate dall’Ente per le finalità sociali previste dal “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” come, ad esempio, per emporio solidale, sportelli per i cittadini, spazi di comunità e altro ancora. Le superfici utili degli immobili sono rispettivamente di 230 e di 170 metri quadrati.

Cosa prevede il contratto
I contratti di comodato prevedono: la durata di quindici anni dalla data di sottoscrizione, con possibilità di recesso anticipato da entrambe le parti e sarà a carico del Comune una quota mensile di 50 euro, per ogni unità immobiliare, quale rimborso degli oneri accessori, acconto spese di riscaldamento/raffrescamento centralizzato e partecipazione al godimento delle parti e dei servizi comuni. La voltura sarà a carico del Comune sia delle utenze elettriche che telefoniche e saranno poste a carico dell’Ente le piccole manutenzioni.

“Con il bando – ha detto il vicesindaco di Mantova Giovanni Buvoli – oltre aver garantito la rigenerazione di un importante quartiere e la messa a disposizione di oltre 70 appartamenti nuovi, non abbiamo trascurato l’aspetto sociale che si realizzerà attraverso l’attività svolta nei due locali recuperati che avranno, appunto, una finalità sociale”.
Si fa presente che i due spazi commerciali in piazza Domenico Fetti erano stati recuperati grazie al finanziamento ottenuto dal Comune di Mantova nell’ambito del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’abitare (Pinqua) di un importo complessivo di 300.000 euro.

“Con tale finanziamento – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini – abbiamo recuperato e metteremo a servizio della comunità due ambienti che erano sfitti da anni. Per progetti sociali, uno sarà adibito a nuova sede per l’Emporio Solidale, modello che si è affermato in questi anni come efficace risposta alla povertà alimentare. L’altro, verrà sviluppato nelle sue funzioni insieme alle associazioni di volontariato presenti nei quartieri, per diventare un hub di comunità. Entrambi gli spazi seguiranno una procedura di coprogettazione insieme ad enti del terzo settore”.

L’investimento
L’investimento complessivo per il recupero delle due unità immobiliari è stato di 346.222, di cui 300mila euro, appunto, da contributo ministeriale e 46.222 euro da parte di Aler.
I lavori hanno visto la posa di nuovi serramenti interni ed esterni, nuovi pavimenti e rivestimenti, la formazione di nuovi ambienti interni, la realizzazione di servizi igienici, la stesura di intonaci, la tinteggiatura di tutti gli ambienti interni e la realizzazione degli impianti meccanici ed elettrici.