Riapertura regioni, Bertolini, Utp: “modesto aumento di viaggiatori sui treni da e per Mantova. Troppi i timori verso il trasporto pubblico”

Riapertura regioni, Bertolini, Utp:

MANTOVA – Libera circolazione tra le regioni dalla scorsa notte ma i treni in partenza e in arrivo da Mantova, sia quelli diretti in Veneto ed Emilia Romagna, come quelli per Milano, snodo per il resto d’Italia e d’Europa hanno registrato solo un modesto aumento di viaggiatori.
E’ il dirigente della Segreteria Regionale dell’UTP Lombardia Andrea Bertolini a spiegare che “molte persone sulla tratta Mantova-Milano si sono messe ad utilizzare l’auto, soprattutto tra i pendolari che fanno fatica a ritrovare la fiducia verso il trasporto pubblico”. Anche sui treni diretti a Verona e a Modena l’incremento dei passeggeri è stato molto contenuto. “C’è ancora una notevole timore nonostante i treni vengano sanificati anche in occasione di brevi soste” continua il dirigente dell’Associazione Utenti trasporto pubblico il quale, sempre a proposito di trasporto su ferro, si dice “preoccupato del fatto che al momento il Pendolino Mantova- Roma non risulta tra i treni in attività nemmeno con il nuovo orario che scatterà il 14 giugno”. “Non vorrei che fosse un segnale della volontà di togliere definitivamente questo treno che è sempre stato sottoutilizzato” commenta.
Bertolini sposta poi l’attenzione sugli autobus dell’Apam a Mantova “anche questi in grande sofferenza visto il numero esiguo di passeggeri pure nelle ore di punta  – dichiara – E’ una situazione che lascia parecchio amaro in bocca oltre che un notevole pessimismo sul futuro del trasporto pubblico. La gente dovrebbe tornare ad avere confidenza con i mezzi ma capisco non sia facile. Tra l’altro Regione Lombardia non sta mettendo un euro per aiutare il trasporto pubblico locale”.
Bertolini spiega che gli autobus vengono sanificati ogni notte ma la gente preferisce spostarsi con altri mezzi anche perchè ha anche il timore di essere lasciata a piedi nel caso dovesse capitare che il bus superi il numero massimo di viaggiatori consentiti. Ci sono molte tratte in cui la corsa successiva passa anche dopo mezz’ora, è logico che se uno può evita tutto ciò e si sposta in modo diverso”.
E per settembre quando ricominceranno le scuole? Come ci si sta preparando a questo momento? “Come Utp ho dato la piena disponibilità di confronto al presidente di Apam Daniele Trevenzoli – continua Bertolini – Silenzio assoluto invece da parte dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Cremona e Mantova che continua, come in passato, a dimostrare la sua incapacità al dialogo”.

LA SITUAZIONE NAZIONALE

Strade e autostrade italiane già intasate nel primo giorno con i confini regionali aperti.  Code per traffico intenso si sono registrate sulle tangenziali di Milano, in particolare sull’allaccio fra l’autostrada del Sole e la tangenziale ovest. Fin dalle 8 del mattino sono state segnalate code sull’A1 Milano-Bologna in direzione di Napoli tra Piacenza e Fiorenzuola, mentre code a tratti si sono verificate a Milano viale Certosa anche sull’A4 Torino-Brescia. Criticità segnalate, dal sito di Autostrade per l’Italia anche a Roma, sulla A24 Roma-L’Aquila-Teramo.
Sulla Milano- Venezia prime code anche di mezzi pesanti. Lunghissime file a Ventimiglia per gli italiani diretti in Francia, a causa dei meticolosi controlli sull’autocertificazione al valico di Ponte San Ludovico. Disagi soprattutto per le centinaia di frontalieri diretti al lavoro soprattutto nel Principato di Monaco.
Lunghe code di auto anche aMessina per imbarcarsi sulle navi traghetto per la Calabria.
Nelle stazioni ferroviarie flussi regolari alla Stazione Termini di Roma, aumento più sostenuto in quella di Milano Centrale.

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