Addio a Chiara Pinfari, fu sindaco di Mantova nel 1995

Mantova dice addio a Chiara Pinfari, scomparsa ieri a 84 anni, per tanti anni protagonista del mondo politico, della scuola e del volontariato mantovani. Fu il primo sindaco ‘civico’ a conquistare il Comune di Mantova nel 1995. Rimase in quel ruolo però solo pochi mesi visto che contro di lei venne presentato un esposto per ‘inelegggibilità’ basato sul fatto che che non si era dimessa da presidente della Casa del Sole prima di candidarsi a sindaco e ciò non era possibile dato che la struttura di San Silvestro era convenzionata con l’allora Usl 47 di cui il Comune di Mantova faceva parte. Si andò a processo e nel febbraio del 1996 la Cassazione dichiarò la Pinfari definitivamente ineleggibile.
Le porte del Comune si aprivano così all’esperienza del commissario Pisasale che sarebbe rimasto alla guida dell’Amministrazione cittadina sino alle elezioni del 1996.
Chiara Pinfari è stata un punto di riferimento anche del mondo del volontariato, dell’associazionismo cattolico mantovano e della scuola: fu a lungo docente di Storia e Filosofia al Liceo Scientifico ‘Belfiore’ di cui divenne anche vice preside negli anni ’80 con la presidenza di Franco Azzali.
La camera ardente di Chiara Pinfari è allestita alla Casa funeraria Maffioli a Levata, i funerali si terranno domani alle ore 9 nella chiesa del Gradaro.