La serata su Bertolucci fa il pieno. “Il cinema veicolo di promozione di Sabbioneta”

SABBIONETA – Che Sabbioneta avesse un legame speciale con Bernardo Bertolucci era noto, ma di certo non era scontato prevedere che una serata dedicata al grande e compianto regista, che ha fatto della città di Vespasiano uno dei suoi set d’eccellenza, potesse riempire il Teatro all’Antica. E invece è quanto accaduto martedì scorso con l’evento organizzato dall’associazione culturale “Inventio” dedicato a Bertolucci e alla produzione del film “Strategia del Ragno” girato nell’estate del 1969 proprio a Sabbioneta.
Tante le persone presenti in teatro che lo erano pure sul set del film, come giovani comparse, ma anche che avevano aiutato alla sua realizzazione dando ospitalità nelle proprie case alla troupe che in quel caldi giorni di 54 anni fa fu impegnata a Sabbioneta per la riprese. Un elemento quest’ultimo che non è sfuggito al sindaco Marco Pasquali che nel suo intervento, ringraziando la numerosa platea, ha rivolto un ringraziamento particolare a quei suoi concittadini che erano lì presenti, come lo erano stati tanti anni prima durante la realizzazione del film

L’evento, patrocinato dai Comuni di Parma, Sabbioneta e Rivarolo del Re, in collaborazione con la Fondazione Bernardo Bertolucci e la Cineteca di Bologna, rientra nell’insieme degli incontri di valorizzazione del progetto Arviter (Archivio video territoriale) del documentarista locale Pierluigi Bonfatti Sabbioni. Attraverso la proiezione di Strategia del ragno (prodotto per la Rai e liberamente ispirato ad un racconto di Jorge Luis Borges del 1944) restaurato dalla Cineteca di Bologna nel 2019, la serata è stata dunque l’occasione di raccontare l’esperienza di produzione del grande cinema nelle terre del comprensorio Oglio-Po, grazie anche ai contributi del sindaco di Parma Michele Guerra, e di Valentina Ricciardelli, presidente della Fondazione Bernardo Bertolucci.

Guerra, studioso di cinema e in particolare dell’opera di Bertolucci di cui è stato anche amico, tra i vari spunti, ha ricordato come in “Strategia del Regno” sia presente “il tema dei temi di Bernardo: quello del padre”. Lui infatti, con il proprio padre Attilio, poeta, “è sempre stato in una positiva competizione …….. In occasione della presentazione de ‘Il fuoco e la cenere’, libro postumo di poesie di Attilio, il regista, disse: ‘Non so se sono stato più grande di mio padre, ma certamente sono stato più famoso'”. Nel film infatti il protagonista, Athos Magnani, figlio di un eroe antifascista ucciso nel ’36, torna a casa nella Bassa alla ricerca della verità sulla morte del padre, ma si trova a scontrarsi con una verità dalle mille facce e con molteplici versioni sulla figura del padre tra loro contrastanti.

“E’ stata una grande serata che di certo ci ha dato tanti spunti per continuare a promuovere Sabbioneta attraverso il cinema, magari proprio pensando a un percorso costruito intorno ai film che hanno visto la città protagonista” conclude il sindaco Pasquali.
E le pellicole, con la città patrimonio dell’Unesco come set, sono tanti, da ‘La Parmigiana’ con Nino Manfredi e Catherine Spaak a “Il compagno Don Camillo” con gli indimenticabili Fernandel e Gino Cervi, da ‘ Le stagioni del nostro amore’ con Gian Maria Volontè ad appunto ‘Strategia del Ragno’ con Alida Valli, Giulio Brogi e Tino Scotti a ‘Addio fratello crudele’ con la sensuale Charlotte Rampling, e ancora ‘Incontro’, ‘Il potere’, ‘Povero Cristo’, il celeberrimo ‘Salò o le giornate di Sodoma’ di Pier Paolo Pasolini, “Il Rigoletto” con Pavarotti, “La Certosa di Parma” , “I Promessi Sposi” di Salvatore Nocita, e l’elenco ne comprenderebbe molte altre fino ai titoli più recenti come ‘ I Medici’, ‘Volevo nascondermi’ incentrato sulla figura di Antonio Ligabue, ‘La guerra è finita’, e ‘Leonardo’.