Pandoro batte Anello di Monaco, finisce così la disfida tra i due dolci natalizi

MANTOVA – La disfida tra dolci natalizi se l’è aggiudicata il pandoro veronese: questo il verdetto della giuria che oggi pomeriggio nel gremito “PalaVirgilio” di piazza Alberti (nell’ambito degli eventi del Festival della Sbrisolona e dei dolci mantovani), ha proclamato il vincitore del duello tra Mantova e Verona, un vero e proprio “derby” culinario. A presentare le due prelibatezze, per Mantova la Pasticceria Benatti e il Panificio Pane al Pane, mentre Verona ha schierato la Pasticceria Roma e il Panificio e Pasticceria De Rossi. In giuria la professoressa Antonella Vitale dell’Istituto Bonomi Mazzolari, Giampietro Ferri, presidente di Fipe e il giornalista Luca Ghirardini.

La prima fase è consistita nella presentazione dei prodotti, con i cenni storici sull’origine dei due dolci: l’Anello di Monaco, nato a fine ‘700 e proposto dai pasticceri svizzeri e il Pandoro, inventato a Verona da Domenico Melegatti e brevettato nel 1894. Si è poi proceduto alla dettagliata spiegazione dei procedimenti produttivi.

Il marketing azzeccato poi ha fatto le fortune del pandoro, diventato un prodotto anche industriale sulle tavole d’Italia e di tutto il mondo, mentre l’Anello di Monaco è rimasto esclusivamente un prodotto d’alta pasticceria, ma confinato ancora nell’ambito locale. L’auspicio è che il dolce mantovano possa in futuro varcare i confini della Lombardia, andando alla conquista del resto d’Italia come il “cugino” veronese.

La seconda fase è stata quella dell’assaggio per tutti i presenti: prodotti di altissima qualità, che hanno saputo conquistare indistintamente il palato del pubblico.

Alla fine, però, è stato necessario emettere un verdetto insindacabile: a vincere è stato il pandoro, con la consegna della targa ai pasticceri veronesi. Per il mantovanissimo Anello non resta che sperare in una prossima rivincita.

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