Maltempo: chiusi ponte di Torre d’Oglio e la strada tra Gabbiana e Pilastro. Rischio evacuazioni a Buscoldo

Oglio ingrossato a Tezzoglio (Bozzolo)

MARCARIA/CURTATONE – Il maltempo non dà tregua, e nel Mantovano sono alcune le situazioni critiche: a Marcaria, la strada tra Pilastro e Gabbiana è stata chiusa per allagamenti. Attivato dal sindaco Carlo Alberto Malatesta il C.O.C. per la situazione maltempo: osservati speciali i canali: diversi gli sversamenti. Permane il rischio di fontanazzi, anche se al momento non ci sono criticità di questo tipo: in campo la polizia locale e la protezione civile, che tengono monitorata la situazione. Chiuso il ponte di barche di Torre d’Oglio, sempre nel territorio marcariese.

ALLAGAMENTI ANCHE IN ZONA RONCHI DI BUSCOLDO: SETTE PERSONE A RISCHIO EVACUAZIONE  

La protezione civile inoltre è in azione anche a Ronchi di Buscoldo di Curtatone, zona non nuova ad allagamenti, dove i canali non riescono più ad assorbire la troppa acqua caduta: il Fossaviva in particolare, già dalla tarda mattinata di oggi, non è più stato in grado di gestire la mole d’acqua e questo ha causato ampi allagamenti che hanno interessato pure delle cascine. Strada Ronchi è stata chiusa come pure Strada Sacca. Criticità anche nella vicina Strada Barzelle. Si sta valutando la situazione, sette persone potrebbero essere a rischio evacuazione. Registrati diversi allagamenti pure in zona Castellucchio e in zona Cesole (nel comune di Marcaria) Sopralluoghi a Ceresara.

BOZZOLO: AREA VERDE PRESSO TEZZOGLIO INVASA DALLE ACQUE

Il fiume Oglio risulta ingrossato anche a Tezzoglio, presso Bozzolo. L’area verde – come segnala il sindaco Giuseppe Torchio – è coperta dalle acque. Ancora circa 1,5 m di franco per giungere al porticato della cascina. Anche qui protezione civile in allerta con segnalazione al primo cittadino che, con i Carabinieri della compagnia di Viadana, ha fatto tempestivamente rimuovere le tende ad alcuni pescatori di siluri, provenienti da Lecco, informandoli dell’allarme piena e dell’area vulnerabile. Anche l’area interessata al cantiere per il raddoppio per il nuovo ponte ferroviario sull’Oglio è stata invasa dalle acque.