ROMA – “Il cambio di passo con l’arrivo del Commissario alla PSA lo abbiamo visto, con un controllo della malattia pragmatico e obiettivi chiari a cui tendere. Di certo preoccupano i ventuno focolai presenti in Lombardia, sui quali si è arrivati lunghi in termini di intervento”. Così Antonella Forattini, deputata PD e membro della Commissione Agricoltura alla Camera, al termine dell’audizione del Commissario Straordinario alla peste suina africana, Giovanni Filippini, che si è tenuta oggi.
“Il primo obiettivo, il più urgente, è contenere i cinghiali rafforzando le barriere stradali e autostradali, a cui deve seguire il depopolamento degli esemplari con la collaborazione delle squadre di cacciatori o delle ditte specializzate” commenta Forattini, insieme ai colleghi Pd Stefano Vaccari, Stefania Marino, Nadia Romeo e Andrea Rossi, “si deve inoltre accelerare sui ristori e sugli indennizzi in favore delle aziende colpite dall’ingresso del virus, in relazione ai danni diretti e indiretti, come il fermo produttivo e il deprezzamento dei capi”.
Come confermato dallo stesso Commissario, mancano inoltre le risorse per attivare gli strumenti di supporto alle imprese, dalla moratoria mutui alla cassa integrazione, dagli esoneri contributivi ai sostegni agli investimenti per aumentare la biosicurezza. “Incalzeremo il Governo sulla legge di Bilancio” annuncia Forattini “affinché vengano stanziate le risorse necessarie”.