Record di caldo nel Mantovano sempre più infuocato: oggi toccati i 40,4°. Poi arriverà il ciclone Poppea

MANTOVA – Una temperatura di 40,4°. E’ il record di calore registrato oggi a Cesole di Marcaria alle ore 18, così come rilevato dalle stazioni meteo del Centro Meterologico Lombardo. Ma è tutta la provincia mantovana a essere rovente, sono tante infatti le località dove nel pomeriggio si sono superati i 39°: tra quelle monitorate dalle stazioni meteo c’è Cividale Mantovano con 39,3° raggiunti alle 16,41 e Levata con 39,2° alle ore 17,31.
La percezione delle temperature è risultata addirittura più alta visto l’elevato grad di umidità che in molte parti della provincia ha superato il 90% nelle ore più calde. Ma anche le temperature minime rimangono alte e le notti ormai sono dal clima tropicale: a Castel Goffredo la temperatura minima è stata di 25,6° alle 5.02 di questa mattina ma la situazione non è stata molto differente nella quasi totalità del territorio mantovano.

Tra oggi e domani l’anticiclone Nerone raggiungerà la massima potenza sull’Italia con il picco di caldo africano. Secondo le previsioni meteo le temperature schizzeranno oltre la media del periodo di 5-8°C. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it fino al weekend non lascia spazio a speranze di fresco e piogge. Almeno fino a domenica 27 sarà Nerone a dettar legge non solo sull’Italia, ma anche su gran parte dell’Europa, dalla Penisola Iberica fin verso il Mar Nero.

Le previsioni del tempo fino a sabato 26 sono ormai monotone da esporre dato che i giorni saranno quasi delle fotocopie: sole prevalente, caldo in intensificazione, venti deboli, mari calmi e caldi e rari temporali sui confini alpini e sui rilievi meridionali.

La situazione sembra cambiare in maniera radicale proprio dal weekend e precisamente da domenica 27. L’anticiclone Nerone perderà improvvisamente forza per la discesa verso il bacino del Mediterrano di aria più fresca, portata dal ciclone Poppea, un vortice che si attiverà sulle Isole Britanniche.

L’ingresso e lo scontro tra l’aria più fresca e quella rovente preesistente creeranno le condizioni ideali per lo sviluppo e lo scoppio di violenti temporali accompagnati dal temibile fenomeno della grandine. I chicchi ghiacciati potrebbero risultare davvero eccezionali come dimensione.

Quindi da domenica i temporali dalle Alpi scenderanno a macchia di leopardo verso le pianure di Piemonte e Lombardia per poi portarsi verso sera e notte anche su quelle del Nordest. A seguire ci sarà il tanto sospirato crollo termico. Le temperature infatti potrebbero perdere, rispetto a questi giorni, anche 12-15°C. Infine, con l’inizio della prossima settimana, l’aria fresca con annessi temporali raggiungerà pure il Centro Italia mentre il Sud rimarrà ancora in attesa.

PREVISIONI

Giovedì 24. Al nord: caldissimo, afoso e isolati temporali sui confini del Piemonte. Al centro: fino a 39°C in Toscana, sole dappertutto. Al sud: sole e caldo.

Venerdì 25. Al nord: tanto sole, tanto caldo. Al centro: sole ovunque, caldo insistente. Al sud: soleggiato.

Tendenza: super caldo anche sabato, poi cambia tutto.