MILANO – “Il caso Diasorin – San Matteo è l’ennesimo problema della gestione lombarda dell’emergenza Covid-19, e iniziano ad essere tanti. La strategia dei test e dei tamponi da parte della giunta Fontana è stata ed è insufficiente e questa sentenza del Tar fa riemergere interrogativi sulle ragioni per le quali la Lombardia non ha aperto una campagna di test sugli anticorpi prima del 26 aprile e ha impedito che venissero fatti test da parte di aziende, Comuni e chiunque altro prima del 20 maggio. La trasparenza, in tutto questo periodo, è stata decisamente sotto la soglia della sufficienza.”
Lo dichiara la consigliera regionale Antonella Forattini (Pd) in merito alla sentenza del Tar che annulla e sanziona l’accordo San Matteo-Diasorin sulla messa a punto dei test sierologici per l’individuazione degli anticorpi del Covid-19.