PORTO MANTOVANO – All’alt dei carabinieri hanno reagito accelerando a tutta velocità. E’ cominciata così una lunga e rocambolesca fuga che, dalla periferia del paese di Roverbella, è terminata in via Garibaldi a Porto Mantovano, nelle zone residenziali retrostanti la chiesa di Bancole, dove l’auto è andata a schiantarsi contro un veicolo in sosta. Due delle tre persone a bordo sono riuscite a fuggire nelle vie limitrofe, mentre l’uomo al volante, un 25enne straniero residente a Milano, è stato arrestato.
I fatti risalgono al pomeriggio di mercoledì 20 novembre. Nel corso di un servizio perlustrativo ad ampio raggio, come disposto dal Comandante provinciale dei carabinieri di Mantova colonnello Vincenzo Di Stefano, mirato a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, i carabinieri di Roverbella si sono posizionati in una zona defilata proprio per monitorare il transito di auto e persone sospette, approfittando degli ultimi raggi di sole della giornata.
I militari hanno intercettato un’autovettura sospetta con tre persone a bordo che, all’alt dei carabinieri, si è data a una fuga precipitosa. E’ iniziato così un rocambolesco inseguimento terminato, dopo aver affrontato varie rotatorie contromano, in via Garibaldi nel Comune di Porto Mantovano, dove l’auto in fuga ha terminato la sua folle e disperata corsa andando a collidere contro un’autovettura regolarmente parcheggiata. I carabinieri di Roverbella sono riusciti a immobilizzare l’autista del veicolo, mentre i suoi due complici hanno fatto perdere le proprie tracce scomparendo nelle vie limitrofe.
Il conducente dell’auto in fuga ha opposto un’energica resistenza ai militari operanti, i quali a fatica sono riusciti ad ammanettare il sospetto per poi accompagnarlo in caserma per gli accertamenti del caso. Alla scena erano presenti numerosi cittadini che, dopo aver assistito alla messa in sicurezza dell’esagitato, con ammirazione per la riuscita dell’operazione, hanno applaudito calorosamente i carabinieri, attestando così la loro stima e vicinanza per l’Arma, facendo giungere ai militari operanti la giusta ricompensa. L’autovettura utilizzata dal terzetto, presa a noleggio ma mai riconsegnata, è stata posta sotto sequestro.
L’arrestato, uno straniero 25enne residente a Milano, è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e trattenuto nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa dell’udienza per direttissima, celebrata nella mattinata di giovedì 21 novembre. Il giudice, dopo aver convalidato l’arresto operato legittimamente dai carabinieri della stazione di Roverbella, ha disposto la liberazione dell’arrestato, applicando al soggetto la misura del divieto di ritorno nella provincia di Mantova.
