Jovanotti a Belve: “Tony Effe e Mozart sono colleghi”

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“Mozart e Tony Effe sono colleghi, in uno spettro molto ampio”. Jovanotti risponde così a Belve, a Francesca Fagnani, sul tema della musica ‘nociva’. Alla domanda sui trapper, in particolare, Jovanotti replica con una risposta ‘estrema’. “La musica nociva non esiste, la musica può essere noiosa ma non nociva. L’espressione è sempre un fatto positivo, vitale. Mozart e Tony Effe sono colleghi”, dice l’artista. 

Dopo qualche secondo, Jovanotti riflette sull’accostamento: “Questa cosa di Mozart e Tony Effe colleghi ce la ritroviamo in giro… Io la rivendico adesso e anche quando avrò 90 anni. Mozart avrebbe trovato qualcosa da ridire su Sesso e samba, ma in linea di massima l’avrebbe promossa. Io Tony Effe l’ho conosciuto, è un ragazzo in gamba”, dice Jovanotti. 

Lorenzo Cherubini riflette sui propri inizi e sull’effetto dirompente del suo ingresso sulla cena. “Quando sono arrivato, i critici non potevano capire cosa stessi facendo io. Era un’altra cosa, era un’altra visione del mondo. Anche Beppe Grillo a Sanremo “fu incazzatissimo. Io sentivo di essere lì per generare una situazione del genere, non mi disturbava. Non avvertivo astio nei miei confronti, in generale non si capiva che i tempi stessero cambiando”, ricorda. 

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