SUZZARA – In attesa della XIX edizione di NebbiaGialla, festival noir e letteratura poliziesca che si svolgerà dal 7 al 9 febbraio, il giornalista e scrittore Paolo Roversi, ideatore della rassegna, il prossimo 14 gennaio esce in tutte le librerie con il romanzo “L’innoncenza dell’iguana” (ed. Marsilio).
Si tratta dell’undicesima storia dell’intraprendente giornalista hacker Enrico Radeschi sempre in sella al “Giallone”, la sua inseparabile Vespa gialla del ’74.
Il romanzo ambientato a Milano, parla di due vittime, un sicario in fuga e un mistero che intreccia destini all’apparenza inconciliabili. Radeschi, il giornalista hacker, insieme al vicequestore Loris Sebastiani, saranno impegnati in un’indagine serrata tra le nebbie di Venezia e le ombre della metropoli.
Radeschi, insieme alla giovane Liz, ha però anche un’altra missione: aiutare il Danese, l’amico dal passato oscuro, a ritrovare la figlia scomparsa prima che sia troppo tardi. Tra crimini, inseguimenti e alleanze inaspettate, la verità è un’iguana che sfugge alla presa.
Roversi suzzarese doc che vive e lavora a Milano, ha scritto diversi noir con vari personaggi: tre con la profiler Gaia Virgili, due col il commissario Botero e cinque del 13enne Riki, dedicato alla letteratura per ragazzi.