Al Diocesano, dal 30 maggio al 2 giugno in mostra “Tesori da collezione”

Il museo diocesano di Mantova
Il Museo Diocesano di Mantova

MANTOVA – In arrivo una nuova esposizione la Museo Diocesano Francesco Gonzaga. Dal 30 maggio al 2 giugno la suggestiva Sala delle Colonne ospiterà, sotto il patrocinio della Camera di Commercio Cremona – Mantova – Pavia, la mostra “Tesori da collezione”, un percorso artistico che vedrà esposti dipinti e sculture d’arte antica provenienti dalla galleria milanese Ars Antiqua e dalla collezione, eccezionalmente resa pubblica, di un appassionato amatore mantovano, Walter Toajari, in suggestivo dialogo con la permanente preziosa raccolta del museo.
La mostra abbraccerà quattro secoli di storia dell’arte italiana a partire dall’epoca rinascimentale, con la presenza di illustri artisti tra i quali Bastiano da Sangallo detto Aristotile, Francesco del Brina, Tommaso Bona, Enea Salmeggia detto il Talpino, Giovanni Bordone, Leandro Bassano, Luigi Gentile, Carlo Francesco e Giuseppe Nuvolone, Cesare Fracanzano, Giovanni Stefano Danedi detto il Montalto, Viviano Codazzi, Jan Miel, Maximilian Pfeiler, Abate Paolo, Carlo Antonio Tavella, Francesco Lavagna e Adrien Manglard.

LE OPERE 
Si segnala di particolare interesse storico-artistico e collezionistico il commovente Cristo morto con angeli di Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino (Arpino, 1568 – Roma, 1640), quest’ultimo reduce dalle acclamate mostre di Losanna e Seul incentrate sulla rilettura della figura di Caravaggio, del quale fu discepolo. Si avrà poi l’opportunità di ammirare un suggestivo Parnaso di Lazzaro Baldi (Pistoia, 1624 ca – Roma, 1703), talentuoso allievo di Pietro da Cortona, parte di un trittico appartenuto in origine alla raccolta dello stesso maestro e le cui altre due tele sono oggi conservate presso la Galleria Spada di Roma. Conclude cronologicamente il percorso la monumentale opera di stampo romantico di Carlo Arienti (Arcore, 1801 – 1873, Bologna), presentata per la prima volta in questa sede dopo essere stata appartenuta nel XIX secolo al noto Conte Alfonso Porro Schiaffinati, influente mecenate e collezionista risorgimentale legato, tra gli altri, a Francesco Hayez.

LA MOSTRA ORARI ED EVENTI COLLATERALI
La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle ore 11.00 alle ore 20.00. Durante la serata inaugurale si terrà un breve conferenza che vedrà intervenire il collezionista Walter Toajari, i galleristi Federico e Francesco Bulgarini e l’architetto Gianluca Nicolini, consigliere e membro del comitato scientifico del Complesso Monumentale della Pilotta, che illustrerà un’inedita tela raffigurante Madonna con Bambino realizzata da Pomponio Allegri (Parma, 1521 – 1593), figlio di Antonio Allegri detto Il Correggio, della quale verrà ripercorsa l’intera vicenda, dalla collocazione originale parmense alle spoliazioni napoleoniche.