Operativa la joint venture tra Marcegaglia Steel e Manni Group. Siglato l’accordo

GAZOLDO DEGLI IPPOLITI – Si è chiusa stamattina – dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato lo scorso novembre – l’operazione di joint venture tra Marcegaglia Steel e Manni Group, siglata nel luglio dello scorso anno. La nuova realtà, che concentrerà la propria attività nei settori dei pannelli coibentati e dei pannelli per portoni sezionali, sarà protagonista sul mercato italiano e diventerà il secondo produttore di pannelli a livello europeo, con un portafoglio clienti esteso a oltre 70 Paesi in tutto il mondo. La joint venture avrà un fatturato aggregato di circa 500 milioni di euro e potrà contare su un totale di quasi 700 dipendenti.

COSA PREVEDE L’ACCORDO
L’accordo prevede, da un lato, il conferimento da parte di Marcegaglia Steel delle attività produttive italiane, controllate da Marcegaglia Buildtech, e delle attività produttive polacche, controllate da Marcegaglia Poland, in Isopan Spa; dall’altro, l’acquisto da parte di Marcegaglia Steel di un numero di azioni tale da salire al 50% del capitale di Isopan Spa; analoga quota (50%) verrà detenuta da Manni Group. Le attività coinvolte includono, in totale, 16 linee produttive distribuite negli stabilimenti in Italia, situati a Pozzolo Formigaro (AL), Trevenzuolo (VR) e Patrica (FR), oltre ai siti internazionali in Spagna, Romania, Polonia e Messico, funzionale a servire il mercato nordamericano. La joint venture opererà sul mercato italiano ed estero con il brand ISOPAN e MARCEGAGLIA rwd.

“La joint venture con Marcegaglia Steel rappresenta un punto di svolta per Manni Group, perché rafforza la nostra strategia di internazionalizzazione e celebra anche una tappa significativa nella storia di Isopan, visto che l’accordo si è chiuso proprio nell’anno del suo 50° anniversario – sottolinea Francesco Manni, presidente di Manni Group – è un traguardo che celebra il know-how acquisito negli anni e sottolinea la continua evoluzione verso un futuro più innovativo e un sempre maggior contributo alla decarbonizzazione dell’industria delle costruzioni. Grazie a questa sinergia, che amplia la nostra portata globale, continueremo a guidare il settore con soluzioni innovative e sostenibili, rafforzando la nostra posizione di protagonisti nel futuro dell’edilizia internazionale”.

“Siamo molto soddisfatti di questa joint venture che trasforma un rapporto di collaborazione duraturo e proficuo nell’unione tra due importanti realtà, e famiglie, della manifattura italiana, con una lunga tradizione nella lavorazione dell’acciaio – commentano Antonio ed Emma Marcegaglia, entrambi a capo dell’impresa di famiglia – Si tratta di un’operazione che, oltre a combinare competenze strutturate e infrastrutture industriali strategiche, consentirà di intensificare gli investimenti in ricerca e sviluppo per offrire al mercato soluzioni costruttive altamente tecnologiche e sempre più performanti. Efficienza, durata, versatilità: l’acciaio è la soluzione ideale per rispondere alle diverse esigenze dell’edilizia civile e industriale, capace di garantire qualità, sicurezza e sostenibilità ambientale”.

Nell’operazione il Gruppo Marcegaglia è stato assistito dallo studio legale Cappelli Riolo Calderaro Crisostomo Del Din & Partners; mentre Manni Group è stata assistita dallo Studio Lambertini & Associati. La due diligence e la redazione del Business Plan è stata seguita da Deloitte Financial Advisory e Bonelli Erede si è occupata dei profili antitrust dell’operazione.