Il centro Diurno Disabili “Mosaico” ha riaperto le porte. Dopo 90 giorni, lunedì sono ripartite le attività

CASTEL GOFFREDO -Il Centro Diurno Disabili “Mosaico” dopo 90 giorni riapre le porte. Dopo l’emergenza Covid e il sostegno a distanza e da remoto, lunedì le porte del centro si sono finalmente riaperte per accogliere operatori, ospiti e famiglie.

Niente baci e abbracci, ma la prova della temperatura, l’igenizzazione delle mani, le mascherine indosso: tutti pronti per aspettare il pulmino in arrivo dalla Cooperativa Bucaneve, certo qualcosa è cambiato, ovviamente, ma tutti erano pronti a ripredere le attività sospese negli ultimi tre mesi: ecco allora i laboratori artistici, la ginnastica dolce e basale, la Stanza Snoezelen, le passeggiate, i giochi da tavolo e tanto altro.

Al Centro Bucaneve la “normalità” e ciò che è sempre “uguale” non sono le regole fondamentali: si crede nella diversità, nel cambiamento, nel sapersi adattare alle situazione più complesse ed è quello che è successo.

In questi mesi difficili e critici i 30 ragazzi del Centro Diurno Disabili hanno affrontato sfide che sembravano insuperabili e conquistato traguardi che, a prima vista, apparivano irraggiungibili.

Attraverso gli schermi di smartphone, tablet e pc, i ragazzi e le loro famiglie si sono affidati agli sguardi, alle parole e alle indicazioni degli operatori che, con costanza e passione, hanno continuato a garantire assistenza, supporto e aiuto a distanza. Ora invece si torna ad una “nuova normalità”.

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