Idrovia, mancano due ponti al Mediterraneo e un’azienda vuole insediarsi a San Benedetto

SAN BENEDETTO PO – Zls e i porti di Mantova non solo dal punto di vista commerciale ma anche turistico: di questo si è parlato nel convegno organizzato da Confartigianato Mantova, Alot e Comune di San Benedetto Po che si è tenuto questa mattina.
Dopo il riconoscimento della zls ora inizia la nuova fase: farla funzionare
“Quello di oggi è un’incontro di lavoro per fare il punto sulle dinamiche delle aree portuali del nostro territorio – spiega Lorenzo Capelli, presidente Confartigianato Mantova – con la zls prevediamo aumenti della movimentazione delle merci a Mantova del 30-40% con un -20% dei costi per le aziende, a livello regionale parliamo di un +0.5-1% di Pil. Oggi parliamo di vie d’acqua, trasporto merci, produzione e logistica, intermodalità ma anche di trasporto turistico e turismo lento: queste sono le parole chiave che guideranno il nostro percorso.

Navigazione turistica si diceva, la riqualificazione dell’idrovia è quasi completo e aprirà ad un’altra opportunità
“Siamo arrivati ad un momento strategico – spiega Gabriele Negrini, responsabile sistema portuale mantovano della Provincia di Mantova – mancano infatti solamente due ponti di cui uno ferroviario che una volta alzati permetteranno di collegare Mantova al Mediterraneo”
Ma quali sono le strategie per lo sviluppo della piattaforma ferro-gomma del retroporto?
“Le strategie – prosegue Negrini – sono quelle di attrarre risorse dei privati, che già abbiamo, ma anche risorse pubbliche. La piattaforma avrà due funzioni, da una parte quella di fare servizio alle auto che arrivano dalla Germania e non solo, dall’altra quella di dare un servizio a tutti coloro che vorranno usare questa modalità di trasporto che noi cercheremo di incentivare sempre di più”.

L’appuntamento di oggi è stato anche l’occasione per comunicare una grande opportunità per il Comune di San Benedetto Po “oggi posso annunciare l’interessamento per l’insediamento di un’azienda ecco che la zls ha già dato i primi frutti – spiega il sindaco, Roberto Lasagna – anche in virtù dello sblocco del ponte con la possibilità di far transitare nuovamente il traffico pesante ecco che il nostro territorio vede la luce in fondo al tunnel di un periodo molto difficile”.
Sulle tempistiche ancora nulla di certo, ora è tempo di sbrigare tutti gli adempimenti burocratici necessari.

MAZZALI: LOMBARDIA CENTRO DELLA NAVIGAZIONE, OCCASIONE STRATEGICA PER IL TURISMO
“La Lombardia è un tassello fondamentale del sistema idroviario del Nord Italia. Abbiamo una rete di fiumi e canali unica nel suo genere, che potrebbe diventare un volano straordinario per il turismo, oltre che per la mobilità e la logistica. Tuttavia, non stiamo ancora sfruttando appieno questa risorsa, ed è fondamentale una pianificazione condivisa tra il Governo e le Regioni interessate, in particolare il Veneto, per costruire una strategia di sviluppo efficace e sostenibile” – ha commentato l’assessore al turismo, Barbara Mazzali.
“Il Governo e la Regione Lombardia stanno mettendo in campo azioni concrete per la Bassa Pianura Padana. Penso all’istituzione della zona logistica semplificata per i porti di Mantova e Cremona, e soprattutto al grande progetto di rinaturazione del Po, finanziato con fondi PNRR-Next Generation EUbile, esperienziale e di qualità”.

BULBARELLI (FDI): “URGENTE RIPRISTINO E RIQUALIFICAZIONE DELLE CONCHE DI NAVIGAZIONE”
“Durante il convegno sul sistema idroviario del Nord Italia, che si è tenuto a San Benedetto Po, è emersa con forza l’urgenza di interventi strutturali per il rilancio della navigazione fluviale. A questo proposito, voglio richiamare l’ordine del giorno con il quale ho sottoposto alla Giunta la necessità di un’azione concreta per garantire la manutenzione costante di queste infrastrutture, e in alcuni casi, come per la Conca di Governolo sul fiume Mincio, è urgente avviare interventi di ripristino per risolvere problemi strutturali e di tenuta del fondo che la tengono fuori servizio da 4 anni ha dichiarato il consigliere regionale mantovano di Fratelli d’Italia Paola Bulbarelli .
“La Conca di Navigazione di Governolo, un manufatto dell’idrovia Mantova – Po, è fuori servizio da oltre quattro anni per problemi strutturali: il ripristino di questa conca, come auspicato dagli operatori del settore, non solo restituirebbe vitalità alle idrovie mantovane, ma rafforzerebbe anche la connessione tra Mantova, il fiume Po e l’importante idrovia Locarno – Milano – Venezia, creando un corridoio fluviale che può essere un volano per lo sviluppo economico e turistico dell’intero territorio”, ha concluso Bulbarelli.

MURARI: “IMPORTANTE DOTARSI DI AREE PER AZIENDE INTERESSATE AL MANTOVANO”
“Oggi è emersa una grande energia ed un grande entusiamo – commenta l’assessore alle infrastrutture del Comune di Mantova, Andrea Murari – parliamo di opportunità ma in certi casi è già realtà. Certo abbiamo bisogno di infrastrutture, o alcune di quelle esistenti sono perfettibili, ma dobbiamo già dotarci ora, con quello che abbiamo, di nuove aree che possano soddisfare le aziende che vogliono insediarsi a Mantova”.

DE BERTI: “FONDAMENTALE SINERGIA TAVOLO LOGISTICA DEL NORD EST”
“Crediamo molto nel sistema idoviario – ha commentato il vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti – e la nostra regione ha investito tantissimo nel settore, è fondamentale la sinergia con le Regioni vicine e il tavolo della logistica del Nord Est è importantissimo per discutere delle problematiche, ma anche delle opportunità per poi fare richieste mirate al Governo”.