Mantova e futuro sono parole distanti, i giovani faticano a prendere la decisione di rimanere nella nostra città ed è più che mai necessario mettere in atto politiche a contrasto di questa tendenza.
Ne è convinta Forza Italia che, proprio partendo da questi presupposti, ha organizzato stamani un incontro nel Foyer del Teatro Sociale. Protagonisti cinque ragazzi, Francesco Avanzini, Francesco Greco, Francesca Murè, Giacomo Piccagli e Maria Vittoria Avaltroni, i quali hanno dato vita ad un interessante confronto evidenziando “le carenze e le criticità della città di Mantova per coloro che dovranno costruirsi un futuro ed una vita professionale in una realtà carente di reali opportunità e incentivi”.
A introdurre il dialogo, il segretario provinciale di Forza Italia Michele Falcone che ha affermato “la necessità di ricevere input dai ragazzi per cercare di tradurli in iniziative politiche concrete nei prossimi anni. Tre le parole chiave: opportunità, innovazione e partecipazione per dare alla città l’accelerazione giusta e scongiurare la continua migrazione in altre capoluoghi”.
Il commissario cittadino Pierluigi Baschieri ha inoltre ricordato “l’alto indice di vecchiaia della popolazione di Mantova e la conseguente necessità di ricambio generazionale, sempre più difficile a fronte della mancanza di politiche adeguate e iniziative mirate”.
All’incontro erano presenti anche la Responsabile regionale di ‘Azzurro Donna’ Maria Elena Invernizzi e il giornalista Werther Gorni che ha moderato l’incontro, concordi nell’evidenziare la “progressiva ‘desertificazione’ di Mantova, sempre meno accogliente e priva di iniziative interessanti anche serali”.
Ed anche i ragazzi hanno “lamentato la mancanza sia di eventi e occasioni di aggregazione, sia la carenza delle strutture, in primis il Polo Universitario, inadeguato e poco frequentato: lo hanno messo a confronto con il buon esempio arrivato dalla fusione degli atenei di Modena e Reggio Emilia che ha notevolmente arricchito le due città rendendole vive e attrattive anche per un futuro lavorativo”.
Proprio di questo ha parlato Francesco Greco, 26enne neolaureato in medicina, sottolineando la pesante mancanza di opportunità e di politiche mirate ai più giovani nel nostro territorio: “Mantova deve credere nei ragazzi, dare fiducia e sostegno alle loro iniziative, come ad esempio le start up”. Tutti concordi dunque sulla necessità di coinvolgere e far dialogare maggiormente giovani e politica a livello locale, anche in vista delle prossime elezioni amministrative del 2026. Forza Italia ha aperto la via della partecipazione, spingendo a parlare coloro che saranno i protagonisti del futuro della città, per evitare di “continuare a perdere capitale umano, limitare la ormai nota ‘fuga di cervelli’ e favorire con iniziative adeguate la permanenza futura nel nostro capoluogo”.