CAMPITELLO (MARCARIA) – Nella notte, intorno alle 4, a Campitello di Marcaria, una banda composta da due o tre individui mascherati ha assaltato lo sportello ATM dell’ufficio postale locale utilizzando la tecnica della “marmotta”. Questo metodo prevede l’inserimento di un ordigno esplosivo artigianale, spesso costituito da un contenitore metallico a forma di cono riempito con polvere da sparo e dotato di miccia, nelle fessure del bancomat. Una volta innescato, l’esplosivo provoca una deflagrazione che consente ai malviventi di accedere al denaro contenuto nello sportello automatico.
Fortunatamente, l’esplosione non ha causato feriti tra eventuali passanti né danni strutturali all’edificio, salvo la distruzione dello sportello ATM e quelli interni dell’ufficio postale per lo spostamento d’aria. Il bottino sottratto è attualmente in fase di quantificazione. Sul luogo sono intervenuti i Carabinieri della Stazione di Marcaria e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Viadana, che hanno avviato le indagini acquisendo le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
La tecnica della “marmotta” è sempre più diffusa tra i criminali, poiché permette di scardinare gli sportelli automatici senza danneggiare le banconote all’interno, evitando così l’attivazione dei sistemi di sicurezza che macchiano il denaro rendendolo inutilizzabile.
A fare il colpo all’ufficio postale di Campitello potrebbe essere stata la stessa banda che il 17 febbraio scorso ha tentato di far saltare il Postamat di San Martino dell’Argine di piazza Matteotti il cui manufatto, però ha retto all’esplosione, costringendo i malviventi a fuggire a mani vuote.
