Matteotti raccontato dai documenti originali: da mercoledì mostra al Palazzo del Plenipotenziario

MANTOVA – Mercoledì 12 marzo 2025, alle ore 11, presso il Palazzo del Plenipotenziario in Piazza Sordello a Mantova, verrà inaugurata la mostra “Giacomo Matteotti – La Libertà Liberatrice”. L’evento è organizzato dalla Fondazione Filippo Turati e promosso dalla Provincia di Mantova.

Alla cerimonia di inaugurazione interverranno diverse personalità istituzionali, tra cui il Presidente della Provincia, Carlo Bottani, il consigliere provinciale con delega alla cultura, Enrico Volpi, e il Presidente del Consiglio comunale di Mantova, Massimo Allegretti. Saranno inoltre presenti Claudia Bonora, Presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, e Maurizio Degl’Innocenti, Presidente del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della morte di Giacomo Matteotti.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 12 al 30 marzo 2025, con orario dalle 9 alle 13, dal lunedì al venerdì, e l’ingresso sarà libero.

L’esposizione offre un’originale rilettura per immagini della vita e della carriera politica di Giacomo Matteotti. La documentazione esposta, in gran parte inedita, restituisce con grande intensità il ritratto di un uomo premuroso con la famiglia, colto, impegnato come militante socialista, amministratore e deputato in Parlamento, protagonista di una coraggiosa e irriducibile lotta per la democrazia e la libertà.

Il percorso espositivo si articola attraverso documenti originali e riproduzioni stampate. Tra i materiali esposti, i visitatori potranno vedere un filmato contenente l’intervista originale a uno dei testimoni del rapimento di Matteotti e un audiovisivo con il discorso commemorativo pronunciato da Filippo Turati. Di particolare interesse è la documentazione fotografica del Fondo Porry Pastorel: il fotoreporter, incaricato dalla moglie di Matteotti, Velia, immortalò le fasi delle ricerche e il drammatico ritrovamento del corpo del politico socialista.

A completare il percorso espositivo vi è una ricca selezione di vignette satiriche pubblicate in Italia e all’estero, che illustrano i momenti più significativi della crisi politica seguita al rapimento, al ritrovamento del corpo e al processo contro gli esecutori del delitto.

L’esposizione è suddivisa in tredici sezioni tematiche, che approfondiscono diversi aspetti della vita e dell’eredità di Giacomo Matteotti. Si parte dalla sua famiglia e dalla sua dimensione umana, per poi affrontare il rapporto con la moglie Velia, il suo percorso di studi e l’attività politica come socialista. Vengono poi analizzati il suo impegno contro la guerra e la cosiddetta “pace cartaginese”, la sua visione per gli Stati Uniti d’Europa, il ruolo a Montecitorio, la lotta contro il Fascismo e, infine, il tragico delitto. L’ultima parte della mostra esplora il contributo degli intellettuali e dei disegnatori satirici dell’epoca, il ricordo di Matteotti nella memoria collettiva e gli omaggi a lui dedicati sul Lungotevere.