Giro d’Italia, presentata in Provincia la tappa viadanese: “un lustro per il territorio”

MANTOVA – “Il ciclismo è l’unico sport che porta i campioni sotto le finestre di casa, e senza nemmeno il bisogno di pagare un biglietto”. Nelle parole del Vicesindaco e Assessore allo Sport del Comune di Viadana Alessandro Cavallari , proferite nel tardo pomeriggio odierno in occasione della presentazione ufficiale della tappa del Giro d’Italia che il 22 maggio si concluderà sul traguardo di Viadana, non c’è solo lo spirito di una disciplina fondata sulla fatica, ma anche le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione comunale e quella provinciale a spingere sui pedali, per usare una metafora ciclistica, e portare il Giro d’Italia nella cittadina rivierasca, anzi nell’Oglio Po mantovano.

Dopo tanti anni di digiuno, interrotto solo dal passaggio dei corridori nel centro di Mantova nella tappa del 2021 che sarebbe poi arrivata a Verona, il territorio mantovano ha servito il bis. “L’anno scorso l’Alto Mantovano con la cronometro partita da Castiglione delle Stiviere – ha ricordato il Consigliere provinciale con delega allo Sport Enrico Lungarotti -, quest’anno l’Oglio Po con la tappa che da Modena arriva a Viadana: per il secondo anno consecutivo la Provincia di Mantova è protagonista al Giro d’Italia. Un dispendio di forze e una macchina organizzativa non indifferenti, ma questo evento dà lustro al territorio ed è sicuramente giusto che il Mantovano abbia una visibilità così importante”.

“I primi ragionamenti per giungere a questo prestigioso risultato – ha proseguito il Sindaco di Viadana Nicola Cavatorta – risalgono alla fine del 2021, con le videochiamate a distanza perché era ancora il periodo Covid. Con il tempo la questione è diventata non solo viadanese, ma dell’intero Oglio Po per coinvolgete tutto il territorio, con in testa Sabbioneta e Casalmaggiore. Al di là del 22 maggio, che sarà una grande festa, c’è tutto un coinvolgimento di realtà importanti del territorio, dalle associazioni di volontariato alle società sportive oltre ai tanti volontari che stanno aderendo in numero sempre maggiore”.

Cavatorta ha ricordato il vertice avvenuto nelle settimane passate con il Prefetto di Mantova Roberto Bolognesi, presente insieme al Questore Annarita Santantonio, al Comandante provinciale dei Carabinieri Vincenzo Di Stefano, al Comandante provinciale della Guardia di Finanza Antonello Cefalo e al Procuratore Capo Giulio Tamburini – sottolineando il fatto che niente sarà lasciato al caso. Un ringraziamento anche alle tante aziende del territorio che hanno risposto alla chiamata, contribuendo a titolo economico alla riuscita dell’evento.

Gli aspetti più tecnici sono stati illustrati dal Presidente del Comitato Giro d’Italia Città di Viadana Massimo Pettenati, che ha spiegato che l’arrivo dei corridori è previsto intorno alle ore 17: “le strade saranno chiuse intorno alle ore 14, due ore e mezza-tre prima”. Poi la parola è passata al Vice, Silvano Melegari, responsabile commerciale del Comitato: “c’è stata grande disponibilità da parte di tutti – ha affermato Melegari, parlando delle tante aziende che hanno deciso di fare da sponsor – e tutti hanno detto: è un evento unico a cui non possiamo mancare. Le aziende hanno aderito con estrema facilità”.

Presenti in sala anche i consiglieri del Comitato Città di Viadana Fausto Armanini, Damiano Oliva, Vittorio Bortolotti e Alessio Bonin. Il motto della tappa cita Édith Piaf: “La V en rose”. Questa volta i campioni passano sotto le finestre dei viadanesi.