MANTOVA – La Corneliani può ripartire, è stato detto giustamente ieri e con la dovuta soddisfazione dopo l’accordo siglato in Prefettura con il quale il ministero per lo Svilupppo economico ha assicurato l’immissione di un importo pari a 10 milioni di euro, provenienti dal fondo di gestione per le crisi d’azienda e la tutela dei marchi storici istituito con l’art. 43 del Decreto Rilancio, che sarà disponibile entro i prossimi due mesi.
A fronte di questa fondamentale garanzia, la società potrà procedere con la richiesta al tribunale dell’autorizzazione ad impegnare la liquidità di cassa e consentire il riavvio della produzione industriale.
Il giorno dopo la firma dell’accordo i sindacati ribadiscono però come resti fondamentale che la proprietà versi nuovo capitale di rischio da qui a fine settembre per garantire sostegno e concretezza di lungo termine al nuovo piano statale. Niente però nell’accordo farebbe riferimento a tale richiesta, ecco perchè diventa più che mai necessario continuare a confrontarsi con il governo per far si che venga assicurata una stabilità economica dell’azienda anche nel lungo termine. L’accordo di ieri, pur importantissimo, da solo, non può bastare.
