CNA Mantova: meno burocrazia per le Energie Rinnovabili nelle aree artigianali

MANTOVA – La CNA ha espresso una chiara e decisa presa di posizione, sollecitando l’esecutivo a introdurre procedure burocratiche significativamente più snelle per l’installazione di impianti a Fonti di Energie Rinnovabili (FER). Tale semplificazione è considerata strategica e imprescindibile per accelerare il processo di transizione ecologica del Paese.

“È di fondamentale importanza – ha affermato la Direttrice della CNA, Elisa Rodighiero – che nell’identificazione delle aree idonee all’installazione di tali impianti si faccia riferimento non esclusivamente alle zone industriali, ma si includano esplicitamente anche le aree artigianali, che rappresentano una componente altrettanto diffusa e vitale del nostro tessuto produttivo sul territorio nazionale.” Questa inclusione è vista come essenziale per garantire una diffusione capillare e equa delle infrastrutture energetiche sostenibili.

Un’altra criticità di primaria importanza, sottolineata con forza dalla CNA, riguarda la connessione degli impianti alla rete energetica nazionale. Nonostante l’esistenza di un quadro regolatorio ben definito, si continuano a registrare persistenti e inaccettabili ritardi da parte dei distributori nell’allacciamento degli impianti alla rete. Questa inerzia impedisce la loro entrata in esercizio e, di conseguenza, blocca l’attivazione dei sistemi incentivanti previsti, vanificando gli sforzi e gli investimenti delle imprese. La CNA evidenzia come tali ritardi non solo frustrino gli obiettivi di sostenibilità, ma creino anche un danno economico diretto alle aziende che hanno investito nella produzione di energia pulita