CURTATONE – In un’oasi di pace e rigenerazione, la Nazionale Italiana Maschile U20 di Rugby ha trovato un meritato momento di pausa dagli intensi impegni del World Rugby U20 Championship, attualmente in corso in Italia. L’Oasi Boschetto si è trasformata, per un giorno, da centro sportivo a rifugio di relax e socialità per i giovani talenti azzurri.
Lontani dalla tensione agonistica del campo, gli “Azzurrini”, accompagnati dal loro staff tecnico e atletico, hanno scelto l’ambiente accogliente e immerso nel verde dell’Oasi Boschetto per una giornata di decompressione. La scelta non è stata casuale: l’Oasi, infatti, non è solo una struttura estiva, ma una vera e propria comunità che, attiva anche fuori stagione, pone al centro il benessere fisico e relazionale dei suoi frequentatori.
Durante la giornata, gli atleti hanno potuto godere delle piscine, delle aree relax e del vasto parco, ricaricando le energie in un’atmosfera serena. Tra sorrisi, scivoli d’acqua e partite improvvisate, non è mancato un caloroso momento di incontro con il pubblico presente. Foto, autografi e chiacchiere spontanee hanno reso l’esperienza ancora più speciale, rafforzando il legame tra i giovani campioni e i loro sostenitori.
“Ospitare la Nazionale U20 è per noi motivo di grande orgoglio,” ha dichiarato Matteo Ferrarini, presidente di Oasi Boschetto. “Questa giornata conferma la nostra vocazione: essere un luogo aperto, accogliente, capace di unire sport, natura e relazioni umane.” Le parole di Ferrarini sottolineano la missione dell’Oasi di promuovere non solo l’attività fisica, ma anche la cultura della socialità e l’integrazione con il territorio.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto a Massimo Zaghini, preparatore atletico della Nazionale, per la sua disponibilità e la fiducia riposta nella struttura, elementi che hanno reso possibile la realizzazione di questa giornata all’insegna della collaborazione e dell’autenticità.
Immersa nel suggestivo paesaggio di Curtatone, l’Oasi Boschetto continua così il suo percorso di valorizzazione territoriale, consolidandosi come un punto di riferimento non solo per il tempo libero, ma anche per l’organizzazione di eventi, la pratica sportiva e la promozione di una socialità sana e inclusiva. Un esempio virtuoso di come lo sport possa andare oltre la competizione, diventando veicolo di valori e di benessere collettivo.