MANTOVA – Con l’arrivo della stagione dei funghi, Ats Val Padana ricorda ai cittadini la possibilità di sottoporre gratuitamente i funghi raccolti a un controllo di commestibilità, rivolgendosi agli ispettori micologici dell’Agenzia. Il servizio è attivo tutto l’anno, previo appuntamento telefonico, presso le sedi di Mantova, Guidizzolo, Cremona e Crema. Contatti e indirizzi sono disponibili sul sito ufficiale di Ats al link.
ACCESSO LIBERO DURANTE LA STAGIONE AUTUNNALE
Per la stagione di raccolta 2025, l’ATS garantisce l’accesso libero agli ispettorati micologici nei mesi di ottobre e novembre, ogni lunedì dalle 14:30 alle 16:30. Un’opportunità preziosa per tutti i raccoglitori, soprattutto occasionali, di ottenere una valutazione esperta sulla sicurezza dei funghi destinati al consumo domestico.
COME PRESENTARE I FUNGHI AL CONTROLLO
Per poter effettuare una corretta identificazione, i funghi devono essere integri e in buono stato, così da permettere il riconoscimento delle caratteristiche morfologiche necessarie. È inoltre obbligatorio l’utilizzo di contenitori rigidi, che consentano una corretta aerazione e la dispersione delle spore durante il trasporto. L’identificazione avviene esclusivamente mediante osservazione diretta del corpo fruttifero, per verificarne l’idoneità al consumo e l’assenza di marcescenze, muffe o parassiti. Al termine della visita, viene rilasciata una scheda di riscontro micologico, con eventuali indicazioni sulla preparazione sicura degli esemplari esaminati.
ATTENZIONE AI FUNGHI TOSSICI
Molte specie fungine contengono sostanze tossiche termolabili, come nel caso dei generi Armillaria, Leccinum e Morchella, che devono essere adeguatamente cotte per essere consumate in sicurezza. Occorre inoltre prestare attenzione a pericolose somiglianze tra specie commestibili e tossiche: ad esempio, i finferli (Cantharellus) possono essere scambiati per il velenoso Omphalotus olearius (fungo dell’ulivo), mentre alcune varietà di prataiolo (Agaricus) includono anche esemplari tossici. Particolarmente insidiose sono le tossine termostabili, responsabili delle intossicazioni più gravi, che non vengono eliminate né con la cottura né con l’essiccazione.
In caso di malessere dopo il consumo di funghi, è fondamentale recarsi immediatamente al pronto soccorso, portando con sé eventuali resti del pasto. Per ulteriori informazioni e approfondimenti, è possibile consultare il sito web dell’Ats Val Padana.