CAMPITELLO (MARCARIA) – Un comitato per dire “no” all’impianto fotovoltaico da 150mila metri quadri che dovrebbe sorgere in via Rossini a Campitello, e che sta iniziando a raccogliere firme – il prossimo appuntamento è fissato per domani, domenica 10 agosto, presso Salardi Arreda di via Vitellio – affinché il progetto non vada in porto.
La preoccupazione dei residenti, condivisa anche dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Carlo Alberto Malatesta, corre di porta in porta e in parallelo sui social, dove la mobilitazione anti-impianto coinvolge per spirito solidale anche i paesi vicini. Non si tratta “solo” di consumo di suolo agricolo, peraltro tuttora coltivato, trattandosi di un impianto a terra. Le criticità rilevate da cittadini e amministratori locali abbracciano anche problemi quali la vicinanza con le abitazioni, l’aumento della temperatura nell’area, rumori continui e illuminazione artificiale durante le ore notturne, senza contare il pericolo di incendi dovuti principalmente a possibili cortocircuiti.
C’è poi anche un discorso tutt’altro che secondario che riguarda la salute, collegato non solo all’alterazione microclimatica, ma anche al futuro smaltimento dei pannelli, problema che si porrà tra qualche decennio ma che risulta già oggi stringente date le direttive “green” che tutto il mondo sta adottando. E’ il rovescio della medaglia delle energie rinnovabili che, come si vede, hanno molti “pro” ma anche alcuni “contro” che, come in questo caso, possono impattare su una comunità locale. Che fare? Il comitato propone di realizzare l’impianto in una zona più lontana dal paese. Nel frattempo si parte con la raccolta firme.
