Giubileo Disabilità, il messaggio “Volere è potere” del rapper sordo “Brazzo” chiude la 1°giornata

MANTOVA – Pomeriggio ricco di eventi al Museo Diocesano dove oggi e domani si svolge il “Giubileo della disabilità”. 11 le associazioni presenti, attese centinaia di persone per la processione di domani mattina, intanto oggi pomeriggio don Stefano Savoia ha presentato il percorso accessibile all’interno del Museo Diocesano, curato dall’architetto Stefano Marconcini. A seguire, l’inaugurazione di due mostre: “Insieme, ri-scattiamo le differenze!”, promossa dalla UILDM, e “Uno su centomila” di Giacomo Albertini.
Alle 17.30 don Stefano Buttinoni, responsabile della Caritas di Monza per la disabilità e membro della commissione disabilità della Caritas Ambrosiana, ha portato i presenti a riflettere sul tema “Disabilità: dall’assenza all’appartenenza”.
Ha chiuso la giornata un momento musicale molto atteso con il rapper Francesco “Brazzo” Brizio, giovane artista sordo nato da una famiglia di sordi fino ai 5 anni non ha parlato, poi grazie al supporto di una logopedista ha anche imparato a seguire il tempo, il ritmo e le vibrazioni musicali lui dice di essere bilingue perche canta simultaneamente con voce e lingua dei segni, seguendo ritmo e vibrazioni, una testimonianza di inclusione e superamento delle barriere. Ha debuttato nel 2016 col singolo “Sono sordo mica scemo” ed ha partecipato anche alla trasmissione Italia’s got talent con il brano “Volere e potere” che insegna proprio a non arrendersi se si vuole davvero una cosa.

 

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