MANTOVA – Rendere i giardini Nuvolari di Mantova una zona rossa, così da garantire la tutela della sicurezza urbana e la piena fruibilità degli spazi pubblici da parte dei cittadini. E’ la proposta del Capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale Pierluigi Baschieri e della Responsabile regionale di Azzurro Donna Maria Elena Invernizzi, da cui scaturirà anche una mozione che verrà presentata nella prossima seduta consiliare, “affinché Palazzi si faccia portavoce all’interno del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dell’emanazione di una ordinanza da parte del prefetto al fine di istituire le zone rosse all’interno della città a partire dal parco Nuvolari e aree adiacenti”.
I firmatari ricordano che la direttiva emanata dal Ministro dell’Interno Piantedosi nel dicembre del 2024, nata per le realtà metropolitane e poi estesa anche alle altre città, “è già stata adottata in tantissimi capoluoghi indipendentemente dal colore politico della amministrazione“. “All’interno delle zone rosse – spiegano Baschieri e Invernizzi – si può attivare il “daspo urbano”, cioè l’ordine di allontanamento e il divieto di accesso che può essere esteso, dopo l’avvenuta approvazione del decreto sicurezza, a coloro che risultano denunciati o condannati, anche con sentenza non definitiva, nel corso dei cinque anni precedenti. Sindaci e prefetti, in realtà governate dal centrosinistra come Reggio Emilia, Verona, Parma, Bologna e Bergamo, si sono già adoperati per ripulire aree delle loro città destinate alla spaccio ed alla microcriminalità. A Mantova non è stata ancora applicata”.
Baschieri e Invernizzi sottolineano che “lo sforzo messo in campo dalle nostre forze dell’ordine per contrastare la criminalità e gli episodi di violenza sempre più frequenti sul territorio è lodevole, però la percezione di insicurezza dei cittadini continua a salire alle stelle ed alcuni spazi cittadini sono considerati off limits dagli stessi mantovani. Uno su tutti il parco Nuvolari, che con le aree limitrofe è riconosciuto dai fatti di cronaca come luogo di spaccio, consumo smodato di alcool e violenza gratuita. Perfino i lavoratori del limitrofo supermercato si sono appellati al Prefetto in quanto stanchi di subire quotidianamente gli atteggiamenti invadenti e violenti degli habituè della zona”.
Che fare, dunque? I forzisti non hanno dubbi: “renderlo “zona rossa” significa intensificare i presidi delle forze dell’ordine e vietare la frequentazione di questi spazi a soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o eccessivamente molesti e che abbiano già precedenti. Queste persone devono comprendere che devono cambiare aria e che anche la tolleranza ha un limite. Tutti coloro i quali hanno precedenti e verranno trovati in questa zona della città potranno essere allontanati anche se in quel momento non stanno commettendo reati”.