Asola, arte e pace al centro dell’incontro “Indagare la guerra. La bellezza ci salverà?”

Il Museo Bellini di Asola

ASOLA – In occasione della III Giornata Europea e XXII Giornata Nazionale della Federazione Italiana degli Amici dei Musei l’Associazione Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani delegazione dell’Asolano propone un incontro con Michele Nardelli, ricercatore e formatore sui temi della pace, dal titolo “Indagare la guerra. La bellezza ci salverà?” accompagnato dalle note di Mariapia Scalari. Il tema scelto per l’edizione 2025 è Arte e Pace.

Un binomio legato da una relazione strettissima: Arte simbolica, i cui valori uniscono luoghi e generazioni al di sopra e al di là del tempo, delle fedi religiose, della politica. Arte presa a simbolo del potere, con valenza programmatica. Arte come esperienza di vita, arte che consola dalla morte, Arte che trascende e che unisce nella pace.

Pace come risoluzione di guerre; Pace come assenza di conflitti, che è conditio sine qua non per la fioritura dell’Arte, ma anche come strumento d’evasione e rifugio nella devastazione bellica. Arte sottratta, deteriorata, distrutta.

In senso più ampio, anche Pace intesa come condizione interiore, ricercata dall’artista per il tramite dell’azione creativa o, semplicemente, suscitata in chi guarda un’opera d’Arte. Pace interiore e pace col prossimo, che è sempre più difficile da conseguire in una società che esorta ad “armarci” per imporre l’identità.

Pace che genera ed è generata dall’Amicizia: il sostantivo su cui si fondano le nostre associazioni amiche dei musei. Musei che, come ricordava il compianto Papa Francesco, “devono essere uno strumento di dialogo tra le culture e le religioni, uno strumento di pace!”

L’appuntamento si terrà domenica 12 ottobre alle ore 16 al museo civico “Bellini”.