KALMAR (SVEZIA) (ITALPRESS) – L’Italia Under 21 cade per la prima volta sotto la gestione Nicolato. Allo stadio Fredriksskans di Kalmar la Svezia domina sugli azzurrini infliggendo loro la prima sconfitta in sei gare di qualificazione al prossimo Europeo. Archiviato il successo in amichevole a Lignano Sabbiadoro contro la Slovenia, nella trasferta svedese i ragazzi di Nicolato imbarcano tre reti tutte in una volta. Lo stesso ct, alla vigilia, aveva alzato l’attenzione su questo match sottolineando come il calcio in Italia fosse appena uscito dall’ombrellone mentre in Svezia ci si trova già alla 18^ giornata. Le evidenti difficoltà di tenuta fisica, però, non sono le sole a preoccupare gli azzurrini, parsi fuori dal match anche a livello mentale. Bastano soli 12 minuti alla Svezia per sbloccare l’incontro grazie a due disattenzioni difensive: sbaglia Sottil, Carraro chiama un fallo ma Irandust brucia i suoi avversari, entra in area di rigore e al centro trova Almqvist tutto solo per un facile tap-in. Poi il raddoppio al 29′ con una ripartenza svedese: anche in questo caso è un errore degli azzurrini a fare la differenza con Adjapong che perde il duello aereo e lascia spazio al 2 contro 1 con Karlsson che serve Almqvist che batte Carnesecchi con un diagonale sul secondo palo. Nicolato chiede una reazione e torna in campo inserendo Scamacca e Varnier proponendo un’Italia ancor più offensiva ma al 51′ arriva il tris svedese. La firma è quella del difensore Henriksson, lasciato solo a centro area sugli sviluppi di un corner. Male Cutrone, unico tiro degno di nota al 65′, spento Pinamonti, Sottil e Scamacca fuori partita. Attacco assente e difesa facilmente penetrabile: il 6-0 all’Armenia è solo un lontano ricordo per un’Italia che incassa il duro colpo e rimane in seconda posizione alle spalle dell’Irlanda, seppur con una partita in meno.
(ITALPRESS).
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