LECCE – “Un’emozione unica”. Poche parole da parte del primario Giuseppe De Donno per descrivere l’emozione provata domenica quando a Lecce gli è stato consegnato il Riconoscimento d’Onore “Il Sallentino”, annualmente conferito a quanti hanno rappresentato un valore aggiunto per la terra salentina. De Donno, il medico mantovano diventato l’emblema della terapia del plasma iperimmune nei pazienti Covid, è infatti originario del Salento da dove provenivano i suoi genitori.
Questo premio – si legge sul sito ufficiale – svolge anche un ruolo sociale ed educativo, facendo sapere ai salentini quante intelligenze si sono distinte e si distinguono in loco portando lustro in ogni settore della vita civile nella propria regione, in Italia e nel mondo, senza complessi e ruoli minoritari e, certamente, pone le premesse alla concreta possibilità di rivivere emotivamente le radici della nostra identità culturale, concretizzando l’opportunità di “integrarsi” ed “assaporare” tutto ciò che è salentino”.
Il riconoscimento, che è stato consegnato al medico mantovano davanti a quattrocento invitati, è promosso dal Centro di Cultura “il Sallentino”, in collaborazione con la Città di Lecce, l’Università del Salento, l’Accademia di Belle Arti, il Conservatorio di Musica “T. Schipa” e con la partecipazione di numerosi altri Enti pubblici e privati.
