MANTOVA – Il referente provinciale della Lega Antonio Carra risponde alla coordinatrice provinciale di Forza Italia Annalisa Baroni, e al commissario cittadino degli azzurri Nicola Sodano, che nelle ultime ore, commentando i risultati delle elezioni, avevano criticato la candidatura di Stefano Rossi da parte del centrodestra.
Leggi anche: Baroni, FI: “una sconfitta storica. C’era bisogno di un candidato moderato, non di Rossi”
“Tengo a precisare – afferma Carra – che il dovere di una risposta non è sollecitato da eventuali acute osservazioni dei rappresentanti di Forza Italia sopraccitati, bensì dal fatto di non accettare attacchi banali e strumentali, da chicchessia, quale tentativo di scaricare sulla figura del candidato Stefano Rossi e della sua squadra la motivazione della sconfitta elettorale del centrodestra a Mantova città. Trovo assolutamente banale fare considerazioni piene del “senno di poi” quale ad esempio quella della coordinatrice Baroni: ‘Già a Natale avevamo detto che una candidatura populista e spostata a destra non avrebbe ottenuto successo in una città come Mantova’. Mi chiedo quale sia il senso politico di tali dichiarazioni, a cosa servano e quale utilità possano avere per il centrodestra al fine di fare un’analisi della tornata elettorale”.
“Trovo assolutamente pertinente una riflessione, anzi indispensabile visti i numeri di Forza Italia usciti dalle urne – prosegue Carra -: un centinaio di voti in più di una lista civica composta da 32 candidati che mai prima d’ora si erano avvicinati alla politica. Credo che Forza Italia, visto il blasone che vanta, a capo del quale vi è un onorevole da anni, e considerato che annovera tra le sue fila elementi di comprovata esperienza amministrativa, più che una riflessione politica dovrebbe farsi un esame di coscienza. Al commissario cittadino Sodano vorrei invece ricordare che da alleati è buona cosa essere solidali nei momenti difficili, quali ad esempio una sconfitta come questa, anziché indicare, in maniera assai semplicistica, l’inadeguatezza del candidato, del programma e del progetto quale motivazione del risultato. Ricordo male o la Lega Salvini, caro Sodano, in un passato non troppo lontano, quando Lei attraversò un momento di difficoltà, prese le sue difese ed evitò un voto di sfiducia nei suoi confronti? Così dalle mie parti si comporta un Alleato! Lei Sodano afferma nel post che per il centrodestra: ”a Mantova dopo Sodano il diluvio”, io Le chiedo: sicuro che Sodano non sia stato il diluvio per il centrodestra mantovano?”
“In queste ore tra l’altro – conclude Carra -, dopo aver letto le loro esternazioni, innumerevoli consiglieri comunali della provincia di Mantova e innumerevoli simpatizzanti ci hanno espresso solidarietà e si sono dissociati dalle affermazioni dei due dirigenti. Che siano il preludio a prossime fuoruscite da Forza Italia?
Rimaniamo come Lega invece aperti ad un tavolo di confronto per un’analisi seria ed approfondita tra le forze politiche del centrodestra mantovano”.