Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, via libera al potenziamento della videosorveglianza in 13 comuni

Nuove telecamere in centro

MANTOVA – Nella mattinata odierna si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto di Mantova Carolina Bellantoni, con la partecipazione dei vertici provinciali delle Forze di Polizia e del referente della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato di Milano.
Nel corso della riunione, alla presenza dei Sindaci e dei referenti incaricati delle singole Amministrazioni, sono stati esaminati i progetti di implementazione o ampliamento dei sistemi urbani di videosorveglianza presentati, oltre che dal Comune Capoluogo di Mantova, dai Comuni di Asola, Borgo Virgilio, Bozzolo, Castellucchio, Goito, Marmirolo, Medole, Pomponesco, Rivarolo Mantovano, Ponti sul Mincio, San Giorgio Bigarello e Solferino. A seguito della dettagliata disamina di ciascuna proposta, il Comitato ha rilasciato il proprio parere favorevole per le finalità di prevenzione e contrasto alla criminalità, in particolare di quella predatoria.
Per la realizzazione degli impianti di videosorveglianza e per la trasmissione delle proposte progettuali dei singoli Comuni al Ministero dell’Interno, ai fini dell’ammissione al fondo di finanziamento statale dedicato, saranno sottoscritti entro la prossima settimana con i Sindaci interessati appositi Patti di sicurezza, così come previsto dalla vigente normativa in materia di sicurezza urbana (decreto-legge n. 14/2017, convertito con modificazioni dalla legge n. 48/2017).
Nella circostanza, il Prefetto ha inoltre richiamato l’attenzione dei responsabili delle Polizie Locali intervenute sulla necessità di intensificare, come peraltro indicato nelle disposizioni operative adottate nella giornata di lunedì, la verifica ed il monitoraggio delle prescrizioni in materia di contenimento epidemiologico nei territori di competenza, da ultimo previste ai sensi del decreto legge n. 125/2020, assicurando efficacemente il concorso con le Forze di Polizia dello Stato, per una più penetrante e capillare azione di controllo.