Controlli straordinari del territorio. Massima attenzione agli autobus di linea. E sulle strade verificate 407 persone

MANTOVA – Concluse questa mattina le operazioni di controllo straordinario del territorio disposte dal Questore della Provincia di Mantova Paolo Sartorti sugli autobus della città per prevenire forme di criminalità e, particolare, i reati contro il patrimonio e lo spaccio di sostanze stupefacenti, nonché quelle forme di conflittualità che talvolta sfociano in reati violenti commessi in luoghi pubblici.

Attenzione è stata riservata agli ingressi degli Istituti Scolastici e nei pressi delle fermate di autobus di linea maggiormente utilizzate dagli studenti. Operazioni, queste, rientranti nell’ambito del Protocollo di collaborazione siglato dalla Questura di Mantova e da Apam, volte a monitorare i luoghi di aggregazione dei giovani studenti ed evitare che soggetti dediti ad attività criminali possano avvicinarli e coinvolgerli in situazioni di pericolo, nonchè pericoli di assembramento.

Le operazioni di polizia – che hanno visto la presenza giornaliera di oltre 40 uomini appartenenti alla Questura, alla Guardia di Finanza al Reparto Prevenzione del Crimine della Polizia di Stato, alla Polizia Stradale ed alla Polizia Locale di Mantova – si sono concentrate prevalentemente in Piazza Don Leoni, nei pressi della Stazione Ferroviaria, in piazza Cavallotti, Viale Risorgimento e quindi nei quartieri di Cittadella, Lunetta e Valletta Valsecchi. Particolare attenzione è stata riservata, alle zone dove si registra la presenza di soggetti dediti a furti in abitazione e borseggi, così come a quelle segnalate per la presenza di attività di spaccio di stupefacenti.

Interventi sono poi scattati su specifica richiesta degli autisti Apam: nello specifico, in Piazza Don Leoni venivano identificati tre cittadini nigeriani sprovvisti di titolo di viaggio, successivamente sanzionati; una pattuglia della Squadra “Volanti” procedeva, invece, all’identificazione di un cittadino della Costa d’Avorio che, privo del biglietto, rifiutava di fornire i propri documenti al controllore Apam presso la fermata di Corso Vittorio Emanuele: anche in questo caso, il cittadino extracomunitario veniva sanzionato; domenica scorsa in Corso della Libertà un passeggero disturbava all’interno del pullman ed il soggetto, di origini straniere ma residente da anni in città, pluripregiudicato, una volta identificato veniva allontanato e, pertanto, l’autobus poteva riprendere il suo servizio. Martedì scorso, invece, gli uomini della “Volante” procedevano all’identificazione di una passeggera di origini nigeriane che, a bordo del pullman, si era rifiutata di esibire i documenti ai controllori. La donna, sprovvista di documenti, dopo essere stata sanzionata, veniva accompagnata dagli agenti negli Uffici della Questura al fine di accertare la sua reale identità personale e, quindi, per verificarne la sua posizione sul territorio nazionale.

In seguito a questi controlli, l’Ufficio Immigrazione avviava le procedure finalizzate alla loro Espulsione dal Territorio Nazionale.

Sempre lo scorso fine settimana venivano poi effettuati controlli in Piazza Sordello, Viale Risorgimento, piazza Cavallotti e Lunetta, che portavano all’identificazione di 24 passeggeri, di cui 7 con precedenti penali per reati di varia natura, in particolare interruzione di pubblico servizio, furto aggravato, invasione di edifici e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nello specifico, un 31enne con precedenti penali venica sanzionato per ubriachezza molesta, essendo stato sorpreso nel centro cittadino in condizioni psico-fisiche fortemente alterate dall’abuso di sostanze alcooliche, tanto da non essere in grado di reggersi in piedi.

Controlli delle polizia proseguivano poi sulle principali arterie stradali: 407 le persone controllate (di cui 106 con precedenti penali e/o di Polizia), 287 autoveicoli e 18 esercizi commerciali. Le attività si chiudevano, dunque con 15 Fogli di Via Obbligatori a carico di altrettante persone gravate da precedenti penali e di polizia, residenti in Comuni di altra Provincia e senza alcun titolo per permanere sul nostro territorio e 13 Avvisi Orali nei confronti di altrettanti pluripregiudicati sorpresi in atteggiamenti e luoghi sospetti, in relazione ai quali si ha fondato motivo di ritenere che costoro vivano con i proventi dei reati commessi.

“I controlli effettuati da personale della Questura ed operatori dell’Apam presso le fermate ed a bordo di linee che, in passato, hanno registrato problematiche di ordine e sicurezza pubblica hanno lo scopo, in particolare, di garantire la sicurezza dei trasporti e degli utenti, di verificare l’identità dei passeggeri connotati da situazioni e atteggiamenti sospetti nonché sanzionare eventuali comportamenti illeciti e situazioni di irregolarità, in primis il rispetto delle disposizioni governative in materia di contenimento della diffusione della pandemia da COVID-19 – ha spiegato il Questore Paolo Sartori –. La collaborazione con Apam, pertanto, rappresenta una importante sinergia finalizzata, inoltre, a prevenire e reprimere atti vandalici e forme di illegalità che in tale contesto possono essere poste in essere approfittando della distrazione di chi viaggia”.

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