Parte della Lombardia zona arancione a partire da lunedì prossimo?: L’ipotesi è in discussione proprio oggi nella conferenza Stato-Regioni
Il ministro della Salute Roberto Speranza aveva spiegato che sarebbe stato necessario aspettare due settimane dall’entrata in vigore del Dpcm del 3 novembre per decidere se alcune province avrebbero potuto passare da zona rossa a arancione, allentando quindi le attuali misure anti-Covid.
Il sindaco di Mantova Mattia Palazzi, con i colleghi di Brescia, Bergamo e Cremona aveva chiesto un confronto con il governo per conoscere in maniera precisa tutti i dati relativi all’epidemia nei territori delle rispettive province perchè qui i dati stanno dimostrando che il Covid viaggia in maniera meno veloce rispetto ad altri territori (Vedi anche: Nel mantovano a novembre 1/3 di tutti i positivi da inizio epidemia. Ecco la mappa aggiornata del contagio in Lombardia) in particolare rispetto all’area di Varese, Monza e Brianza e Milano, aree quest’ultime che invece erano state meno colpite durante la prima ondata.
Ad avere i dati migliori dei positivi in rapporto alla popolazione in questo momento sono Bergamo e Brescia e questa mattina qualche indiscrezione faceva ipotizzare un allentamento limitato a queste due grandi province ma i parametri, com’è noto, sono ventuno e quindi tutto dipenderà da come si sono evoluti tali parametri nel corso di queste settimane.
Appare invece assai improbabile un passaggio dell’intera Lombardia da zona rossa a zona arancione, almeno fino al lunedì successivo 30 novembre visto che ci sono province non solo con un numero di contagi molto alto ma anche con un sistema sanitario ancora in sofferenza. I dati su quest’ultimo sono fronte sembrano comunque in leggero miglioramento in tutta la regione.