MANTOVA – Uno stanziamento di 5.805.381 euro per finanziare la progettazione definitiva ed esecutiva e la realizzazione del tratto lombardo della Ciclovia del Sole, che si snoda nel territorio mantovano. Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regiona su proposta dell’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.
L’atto sancisce l’approvazione dello schema di convenzione tra Regione Lombardia e Parco Regionale del Mincio che si occuperà della progettazione e realizzazione delle opere.
TERZI: INVESTIMENTO IMPORTANTE PER IL MANTOVANO – “La Ciclovia del Sole – commenta l’assessore Terzi – è una delle Ciclovie nazionali che interessano la Lombardia e sulle quali Regione sta investendo per potenziare l’attrattività dei territori. L’obiettivo è creare percorsi in grado di consentire a cittadini e turisti di praticare in sicurezza la mobilità dolce. Il cicloturismo in particolare è un’opportunità da cogliere anche nell’ottica della ripartenza dopo la crisi covid. Nello specifico le risorse regionali e statali per la Ciclovia del Sole nel tratto lombardo si concentrano sul mantovano, che avrà una possibilità ulteriore di valorizzare le proprie bellezze paesaggistiche, culturali, storiche ed enogastronomiche. Di notevole rilevanza il lavoro di ricucitura delle ciclabili esistenti: la continuità dei tracciati è un elemento che fa la differenza. In questo senso gli investimenti sulle Ciclovie determinano un cambio di passo e favoriscono un nuovo modo di intendere la bicicletta, il mezzo ambientalmente sostenibile per eccellenza in grado di portare benefici ai territori anche sotto il profilo dell’indotto economico”.
IL PROGETTO NAZIONALE – Il progetto complessivo della Ciclovia del Sole prevede la realizzazione di un tracciato ciclabile che si sviluppa per una lunghezza complessiva di 392 km partendo da Firenze, attraversando Bologna ed arrivando a Verona, lungo l’EuroVelo n.7. Il tracciato attraversa quindi 4 regioni (Toscana, Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto), 7 Province (Firenze, Prato, Pistoia, Bologna, Modena, Mantova, Verona) e oltre 60 Comuni. La Ciclovia Sole appartiene al Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche individuato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la Legge di Stabilità 2016.
PRESIDENTE PARCO MINCIO: OPERA STRATEGICA – “E’ un’opera davvero strategica sotto il profilo dell’attrattività turistica e della mobilità sostenibile – spiega il presidente del Parco del Mincio Maurizio Pellizzer – e anche complessa dal punto di vista della pianificazione e dell’esecuzione, compiti che siamo felici che Regione Lombardia ci abbia assegnato.
Il Parco ha già gestito con successo il ruolo di capofila nel progetto Mantova Ciclabile, finanziato nell’ambito del POR FESR 2014-2020, che ha collegato la città di Mantova con Eurovelo 7 e ora siamo pronti a raccogliere questa nuova sfida. Convergono infatti sull’ente Parco le funzioni di Responsabile unico del Procedimento e stazione appaltante delle opere previste nel progetto di fattibilità tecnica ed economica. Ora si darà avvio al bando per l’affidamento della progettazione definitiva-esecutiva e al bando per la direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza. A seguire il bando finalizzato all’esecuzione dei lotti previsti nel progetto. E’ un’opera che proietta l’area protetta della dorsale del Mincio in una dimensione di nervatura centrale della Ciclovia del Sole. Un percorso che, in territorio mantovano, sarà reso ancor più suggestivo per la possibilità di prevedere anche l’intermodalità battello-bici lungo il fiume”.
IL TRATTO LOMBARDO – La tratta lombarda si snoderà in territorio mantovano dal Comune di Moglia fino al Comune di Monzambano: un’infrastruttura che non sarà solo un tracciato ma che originerà un sistema lineare di spazi aperti, caratterizzato da forti connessioni territoriali: un mix di elementi fruibile da diversi tipi di pubblico, che il progetto tradurrà in percorsi tematici che valorizzeranno ciò che il territorio sa offrire sotto il profilo culturale, religioso, ambientale, storico-artistico e anche gastronomico. “Lungo il percorso – spiega Pellizzer – saranno previste aree di sosta ravvicinate, almeno ogni 10 km, ogni zona avrà un nome che identificherà una caratteristica peculiare di quel luogo che verrà raccontato da totem e pannelli: un sistema informativo che fornirà ai fruitori il racconto complessivo della varietà dei luoghi attraversati dalla ciclovia e anche l’occasione di esplorare i dintorni”.
NUOVE PISTE E RIQUALIFICAZIONI – “La progettazione e la realizzazione dei lavori sarà sviluppata a partire dal progetto di fattibilità tecnica economica. Al Parco del Mincio competerà – spiega il direttore dell’ente Parco, Cinzia De Simone – la progettazione definitiva ed esecutiva delle opere e la realizzazione dei lavori della tratta lombarda. Detta tratta ha un’estensione di complessivi 91 km suddivisi in Tronco 11 e 11 bis – da Peschiera del Garda a Mantova -, in Tronco 10 – da Mantova a San Benedetto Po – e in Tronco 9 – da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia. Il progetto prevede interventi sui tratti principali della Ciclovia dove sono pianificate opere sia di nuova realizzazione, sia di collegamento per la ricucitura di importanti parti ciclabili esistenti o da riqualificare. L’intervento complessivo ammonta a € 5.805.381,00 ed è finanziato con risorse messe a disposizione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e da Regione Lombardia”.
Nello specifico le opere da realizzare consentiranno una percorribilità completa e in sicurezza dal confine con la Regione Veneto fino al confine con la Regione Emilia Romagna andando a ricucire tratti già esistenti. Nel Comune di Mantova, dal confine con Porto Mantovano verso sud, sono previsti un nuovo tratto di pista, una nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica. Da Mantova a San Benedetto Po, nuova pavimentazione in triplo strato e nuova segnaletica. Da San Benedetto Po a Concordia sulla Secchia, nuova pavimentazione in triplo-strato e nuova segnaletica