“Il vaccino sarà per gli italiani il più atteso regalo di Natale”.
A parlare è Franco Locatelli, il Presidente del Consiglio superiore di Sanità e membro del comitato tecnico scientifico, che in un’intervista a La Stampa ha assicurato che “dopo 48, massimo 72 ore dall’approvazione dell’Ema di quello Pfizer, vi sarà l’approvazione della nostra agenzia regolatoria nazionale, Aifa, e potremo iniziare prima del nuovo anno la campagna di vaccinazione”.
“Si sta facendo un lavoro o molto attento e rigoroso di pianificazione della distribuzione e somministrazione – ha proseguito Locatelli – Il numero delle dosi che somministreremo sarà pari a quelle che riceveremo, prima dalla Pfizer, poi dalle altre aziende mano a mano che arriveranno le altre autorizzazioni. Ma posso assicurare che non andrà sprecata una dose. Si stanno studiando tutti i dettagli per garantire la distribuzione e la somministrazione tenendo conto dei requisiti di conservazione delle fiale, che verranno garantiti grazie anche allo stretto dialogo tra la struttura commissariale e la stessa Pfizer”.
Intanto negli Stati Uniti la Fda ha spiegato che la somministrazione di due dosi del vaccino di Moderna (a 28 giorni di distanza l’una dall’altra) si sono dimostrate altamente efficaci nel prevenire le infezioni di coronavirus nel 94,1% dei casi. Dalla revisione dei dati non sono emersi particolari effetti collaterali nelle persone con più di 18 anni.
Gli Stati Uniti prevedono di distribuire 40 milioni di dosi dei vaccini anti-Covid di Moderna e Pfizer- BioNTech sufficienti per 20 milioni di persone, nel corso di dicembre.