MANTOVA – L’indice Rt della Lombardia passa da 0,83 a 1,13 secondo i dati monitorati da Ministero della Salute e Istituto Superiore di Sanità.
La regione rimane in zona arancione rafforzato (vedi: Fontana: “La Lombardia resta arancione. Abbiamo rafforzato le misure per scongiurare la zona rossa) ma tutti gli indici sono in salita, soprattutto per colpa delle varianti, in particolare quella inglese. Ciò significa che la fascia di rischio della Lombardia è molto alta. E se l’impennata dei contagi non dovesse rallentare il rischio di passare in zona rossa già dalla settimana prossima è molto alto.
Sale in ogni caso ancora anche l’indice Rt Italia, tornato sopra quota 1 dopo sette settimane. La stima della cabina di regia porta il parametro a 1.06, la scorsa settimana si era attestato a 0,99.
Gli indici Rt regione per regione:
Questi gli indici Rt su tutto il territorio nazionale e la rispettiva classificazione del rischio:
Abruzzo, 0,96 (classificazione del rischio alta)
Basilicata, 1.16 (moderata)
Calabria, 0.81 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Campania, 0.96 (alta con molteplici allerte di resilienza)
Emilia Romagna, 1.13 (alta)
Friuli Venezia Giulia, 0.92 (alta)
Lazio, 0.98 (moderata)
Liguria, 0.96 (moderata)
Lombardia, 1.13 (alta)
Marche, 1.08 (alta)
Molise, 1.66 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Piemonte, 1.15 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Provincia autonoma Bolzano, 0.75 (moderata)
Provincia autonoma Trento, 1.1 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Puglia, 0.93 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Sardegna, 0.67 (bassa)
Sicilia, 0.79 (moderata)
Toscana, 1.18 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Umbria, 0.79 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Valle d’Aosta, 1.21 (moderata ad alta probabilità di progressione)
Veneto, 1.08 (moderata ad alta probabilità di progressione).