Commissione ambiente, Zolezzi (M5S): “Nel mantovano i ponti sul Po sono in pessime condizioni”

VIADANA– Adottare iniziative volte a velocizzare la manutenzione e, dove necessario, la ricostruzione dei 255 ponti sul bacino del fiume Po e sulle principali arterie. Incrementando la dotazione finanziaria dei fondi previsti dal Ministro Toninelli in legge di bilancio 2018 anche attraverso le risorse del Recovery fund. Effettuare una ricognizione dei ponti per i quali si rende necessario dichiarare lo «stato di emergenza» (183 ponti sono ammalorati su 255). Nominare un commissario per il monitoraggio, la manutenzione, la supervisione e la ricostruzione dei ponti del bacino del Po. Queste le richieste fatte dal parlamentare mantovano del M5S, Alberto Zolezzi, durante la video conferenza della Commissione Ambiente della Camera

La situazione di degrado in cui versano i ponti sull’asta del fiume Po è sempre più critica – ha spiegato Zolezzi in collegamento direttamente dal ponte di Viadana -. Ripetuti atti di sindacato ispettivo hanno messo in evidenza le criticità di numerose strutture, alcune già interdette al traffico pesante, alcune in via di interdizione, alcune da ricostruire.
Con la legge n.145 del 30 dicembre 2018 è stato previsto un importante stanziamento pluriennale (dal 2018 al 2023) di 250 milioni di euro, per la messa in sicurezza dei ponti esistenti e per la realizzazione di nuovi ponti in sostituzione di quelli esistenti con problemi strutturali ma ne servono almeno il doppio. Le infrastrutture del bacino Padano – prosegue Zolezzi – sono interconnesse e se un ponte è interdetto al traffico o vede limitazioni di portata, i mezzi si spostano su altri ponti pressandoli ulteriormente, incrementando così il traffico, i costi per il trasporto e generando inquinamento.  La presenza di ponti non praticabili ha determinato gravi criticità durante l’attuale emergenza da Covid-19 rendendo più difficoltoso per gli utenti l’accesso alle prestazioni sanitarie, considerando inoltre che regione Lombardia ha chiuso alcuni punti nascita, fra i quali quello di Viadana, così le neo-mamme devono percorrere notevoli distanze per accedere a presidi più lontani. Con questa risoluzione ho chiesto al Governo di impegnarsi, soprattutto, nell’adottare iniziative volte a velocizzare la manutenzione, la ricostruzione dei ponti sul bacino del fiume Po e incrementando la dotazione finanziaria dei fondi previsti dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145, anche attraverso le risorse del Recovery fund”.