MANTOVA – “Il disagio psichico di bambini e adolescenti sta aumentando vertiginosamente, ma le strutture sanitarie lombarde non hanno abbastanza personale e posti letto per rispondere alle necessità. Regione Lombardia può e deve fare di più su questo tema”. Lo chiede la consigliera regionale mantovana del PD Antonella Forattini che ha depositato una mozione in merito in cui chiede di potenziare i servizi territoriali di Neuropsichiatria Infantile e dell’Adolescenza (NPIA).
“Il disagio tra i giovanissimi e la richiesta di servizi di supporto psicologico sono in forte aumento ormai da tempo. – spiega la consigliera regionale – Negli ultimi cinque anni, gli utenti della neuropsichiatria infantile in Lombardia sono quasi raddoppiati, ma l’isolamento dovuto alla pandemia ha peggiorato gravemente la situazione. In tutte le strutture si segnala, infatti, un forte aumento dei ricoveri e delle richieste, tanto che in alcune realtà ci sono fino a 700 bambini e ragazzi in lista d’attesa.
I dati dicono che tra i bambini in età scolare e gli adolescenti stanno aumentando stati d’ansia, alterazione emotive, disturbi comportamentali, atti violenti e autolesionismo. Anche i più piccoli, sotto i 6 anni, manifestano sintomi da non sottovalutare, come disturbi del sonno e aumento dell’irritabilità.
Le strutture pubbliche non riescono a prendere in carico tutti i minori che necessiterebbero del loro intervento e si occupano solo delle situazioni più urgenti, allungando così i tempi di diagnosi e cura e lasciando sole le famiglie che non possono permettersi di pagare le strutture private.
Inoltre, anche chi viene ricoverato spesso non trova posto nel reparto adeguato. Solo il 30% dei minori sono seguiti dai reparti di NPIA, mentre la maggior parte viene dirottata su pediatria e psichiatria per adulti, dove non può ricevere cure altrettanto dedicate.
Oltre ai posti letto in neuropsichiatria infantile, serve il personale: molte realtà lamentano una carenza di neuropsichiatri, psicologi e psicoterapeuti dell’età evolutiva. Mancano anche strutture semiresidenziali terapeutiche e centri diurni”.
“Nella mozione che ho presentato – conclude Forattini – chiedo di potenziare i servizi di neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza garantendo almeno un’unità complessa ogni 150.000-250.000 abitanti; di sopperire al più presto alla carenza di personale sanitario; di aumentare i posti letto dedicati e riorganizzare le funzioni di primo soccorso ed emergenza; di istituire un tavolo tecnico tra Regione Lombardia e le professionalità coinvolte; di predisporre una campagna di informazione e sensibilizzazione. Tutto questo dovrà trovare adeguato riscontro anche nella nuova Legge Regionale Sanitaria a cui stiamo lavorando in Commissione Sanità”