La casa dovrebbe essere il luogo più sicuro e confortevole in cui vivere, seppur non sempre lo è per chi convive con una disabilità o ha difficoltà motorie. Le barriere architettoniche all’interno dell’ambiente domestico possono trasformare dei semplici gesti quotidiani in occasioni per stare fermi, limitando l’autonomia e incidendo sul benessere psicofisico. Come fare? Ecco alcuni consigli pratici.
Barriere architettoniche in casa, come eliminarle?
Le barriere architettoniche in casa si presentano spesso sotto forma di ostacoli all’apparenza banali: gradini, corridoi stretti, porte troppo piccole, sanitari non accessibili. Eppure, per chi ha difficoltà di deambulazione o utilizza una sedia a rotelle, ogni piccolo dislivello può diventare un impedimento alla libertà di movimento. Come intervenire prontamente?
Nelle abitazioni a più piani, la presenza delle scale rappresenta un limite importante, per questo motivo l’installazione di un montascale per disabili è una soluzione pratica e sicura. Uno strumento tecnologicamente avanzato che permette di spostarsi tra i diversi livelli della casa senza fatica, garantendo indipendenza e riducendo il rischio di cadute. Esistono modelli compatibili con scale dritte o curve, progettati per occupare il minimo spazio possibile e perfettamente integrabili nel contesto domestico.
Non è tutto, le porte dovrebbero avere una larghezza minima di 80 cm per consentire il passaggio agevole di carrozzine. I corridoi vanno mantenuti liberi da ostacoli, mentre gli ingressi devono essere facilmente raggiungibili e dotati, se necessario, di rampe antiscivolo.
È inoltre consigliato installare dei sanitari sospesi, docce a filo pavimento con sedili ribaltabili e maniglioni di supporto nei punti strategici.
Come arredare casa con un disabile?
Arredare una casa dove vive una persona con disabilità significa coniugare accessibilità e comfort con uno sguardo all’estetica. La chiave è la personalizzazione, poiché ogni situazione richiede soluzioni specifiche, pensate in base alle reali necessità dell’individuo.
I mobili dovrebbero essere disposti in modo da garantire ampio spazio di manovra, permettendo un utilizzo agevole, senza dover compiere movimenti innaturali o faticosi. È consigliabile optare per arredi con spigoli arrotondati e materiali “robusti ma leggeri”.
Le superfici, come i pavimenti, devono essere antiscivolo e facilmente lavabili. Il suggerimento è di non utilizzare dei tappeti mobili o degli oggetti bassi posizionati al centro delle stanze, affinché si possa garantire la massima sicurezza.
In una circostanza di questo tipo, la tecnologia potrebbe essere oltremodo un aiuto concreto attraverso la domotica, pulsanti a sfioramento, comandi intelligenti per luci, tapparelle e riscaldamento per una casa funzionale e accessibile.
Benessere e consigli per vivere meglio
L’ambiente domestico coniuga perfettamente la funzionalità con la tecnologia e l’estetica. In questo modo si crea un ambiente che promuove il benessere psicologico di ogni persona. Per renderla piacevole da abitare, si potrebbe pensare all’integrazione degli elementi naturali, uno spazio dedicato alla lettura e un piccolo angolo di relax.
Via libera alle fotografie, ricordi e oggetti familiari che hanno da sempre un forte impatto emotivo sugli individui. Non deve mancare un ambiente dedicato alla socialità e all’accoglienza di amici e persone care, per dare a ogni minuto un momento da vivere e ricordare, in particolar modo se la mobilità è ridotta e si tende ad isolarsi.
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