MANTOVA – Determinati e pronti a lottare su ogni campo e contro ogni avversario. Il Saviatesta Mantova Calcio a 5, reduce dalla doppia vittoria contro Verona e Cosenza, vuole
continuare il suo buon momento. Il tour de force dei biancorossi proseguirà domani con la sfida in trasferta contro l’L84: “In questo momento noi dobbiamo gettare nel cestino tutti i fogli con i calcoli che avevamo fatto – afferma il DG Cristiano Rondelli che sostituirà in panchina lo squalificato Milella –. La nostra priorità è andare in campo con la mentalità e l’approccio che si sono visti nelle ultime uscite e con la consapevolezza che siamo una squadra che può giocarsela e vincere con tutti. Dal punto di vista della classifica – avverte il dirigente biancorosso – dobbiamo fare la corsa non su Ciampino bensì su Cosenza che è davanti a noi di 9 punti. Se infatti ci saranno più di 7 punti fra la terzultima e la quartultima i playout non si disputeranno e retrocederanno direttamente le ultime tre”.
Rondelli ha poi allargato lo sguardo sul rush finale di campionato: “Avremo sicuramente un’ultima parte di stagione complicata in cui affronteremo, tra le altre, Olimpus Roma, Catania, Napoli e Eboli. Però bisogna anche vedere come le avversarie arriveranno alla sfida con noi. Se avranno ancora obiettivi da raggiungere, in che condizione fisica si troveranno e altri elementi che potrebbero diventare determinanti. Noi – ribadisce Rondelli – dobbiamo giocarcele tutte senza fare calcoli. Ragioniamo sulla prestazione e andiamo in campo con l’obiettivo non di fare punti ma di vincere”.
Prossimo ostacolo sulla strada del Saviatesta, ancora privo di Misael e senza lo squalificato Donadoni, sarà l’L84 al momento quarto in classifica: “Abbiamo visto nella gara di andata che sono una squadra fortissima, con giocatori incredibili come Cuzzolino, Mateus, Josiko e Coco Wellington. Forse fra le pretendenti allo scudetto hanno una rosa più corta rispetto a Napoli, Olimpus o Genzano, però meritano di stare là in alto. Sarà dura – conclude il DG del Mantova – però proveremo a fare la partita sfruttando magari il loro momento non proprio
eccezionale. Sappiamo di avere i mezzi per impensierirli ma dobbiamo essere in grado di utilizzarli al meglio”.