Comune di Mantova ottimo pagatore: è nella top-10 della classifica del rating pubblico

Giovanni Buvoli (Pd)

MANTOVA – Il Comune di Mantova paga i propri fornitori con tempestività, in particolare il tempo medio di pagamento da parte del Comune è -11 ovvero il Comune paga le forniture mediamente con 11 giorni di anticipo rispetto alle scadenze. Questo dato è importante perché in un momento così difficile per le imprese via Roma assicura loro liquidità in tempi certi e rapidi. Infatti dei 15 milioni e 233 mila euro di debiti registrati al 31/12, ad oggi ne ha già pagati 8 milioni e 300 mila euro.

L’Amministrazione, nel corso dell’ultima Giunta, ha approvato il riaccertamento dei residui attivi pari a 57.387.000 euro e passivi pari al 15.233.000 euro per l’anno 2020 e lo spostamento degli stanziamenti di entrata e di spesa dal bilancio 2020 al bilancio 2021 per un totale di 44.351.000 euro.

Come avviene ogni anno si inserisce nel bilancio la situazione al 31/12 di residui attivi e passivi, sostanzialmente crediti e debiti. Nei 57.387.000 euro dei residui attivi abbiamo 37.300.000 euro di crediti che sono stati accantonati nell’apposito fondo crediti di dubbia esigibilità (FCDE), obbligatorio per legge, così che il bilancio non si regga sull’incasso di questi crediti in modo tale che non si programmino impegni di spesa fondati su questi crediti, proprio per la loro natura di dubbia esigibilità, mettendo al sicuro l’equilibrio del bilancio. Nello specifico circa 6,5 milioni vengono dal 2020, mentre circa 30 milioni si sono formati in anni precedenti. Come previsto dalla norma si tratta di crediti derivanti principalmente da sanzioni del codice della strada, Imu, tasi e imposta di pubblicità, canoni di locazione e di concessione, Cosap e contenziosi e sanzioni. Per i rimanenti circa 20 milioni di crediti, si tratta di crediti non a rischio, ovvero garantiti da fidejussioni o contributi che devono arrivare da altri Enti in gran parte per spese in conto capitale, cioè investimenti, si tratta dunque di crediti sui quali il bilancio può far conto.

Per quanto riguarda i residui passivi, 15.233.000 euro, sono debiti di normale funzionamento della gestione comunale esistenti al 31/12.

“Anche quest’anno – ha detto il vicesindaco e assessore al Bilancio del Comune di Mantova Giovanni Buvoli –, nonostante gli ingenti investimenti in opere attuati dall’Amministrazione e le note difficoltà create dall’emergenza sanitaria sui bilanci degli enti locali, l’equilibrio del nostro bilancio non viene messo a rischio, anzi si conferma una virtuosa tempestività nel pagare i debiti, a beneficio delle imprese fornitrici, confermando il Comune di Mantova come buon pagatore, un dato attestato in questi giorni dal report annuale sul rating pubblico stilato da Fondazione Etica e pubblicato dal quotidiano economico Italia Oggi, che vede il nostro Comune nella top ten dei comuni solvibili e affidabili”.

Tra i primi 10 Comuni con rating di macro-area migliore, 7 sono lombardi (in ordine decrescente di score: Cuneo, Sondrio, Reggio Emilia, Gorizia, Mantova, Bergamo e Lecco), 2 sono del Sud (Matera e L’Aquila) e solo 1 del Centro Italia (Arezzo, con 82).

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