Comune di Mantova parte attiva nel programma di cooperazione per l’inclusione dei migranti

MANTOVA – Il Comune di Mantova partecipa al programma di cooperazione transcontinentale “US-Italy Welcoming Communities Exchange” che ha l’obiettivo di riunire professionisti del settore dell’inclusione dei migranti per apprendere e scambiare buone pratiche. Il programma è gestito da Welcoming America in collaborazione con Refugees Welcome Italia e con International Rescue Committee, con il supporto dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Italia.
Nel mese di giugno si sono svolti momenti di scambio che hanno visto la partecipazione di oltre 50 persone, incluse famiglie che accolgono rifugiati nelle loro case e comunità e funzionari comunali/provinciali, amministratori/trici locali e rappresentanti della società civile dalle città, oltre di Mantova, di Minneapolis, Stamford, Saint Paul, Cincinnati, Dayton, Decatur, Pittsburgh, Atlanta, Louisville, New York, Syracuse, Atlanta, Raleigh, Reggio Emilia, Torino, Milano, Fabbrico, Foligno, Latina, Perugia, Roma. Hanno partecipato anche alcuni gruppi locali di Refugees Welcome.
Cosa sono i modelli relativi al mentoring e al navigator di comunità
I modelli alla base del programma di scambio sono quelli relativi ai mentoring e ai navigator di comunità negli Stati Uniti e in Italia.
Mentoring e navigator rappresentano due approcci, correlati ma diversi, che garantiscono ai migranti la possibilità di accedere alle risorse necessarie per prosperare socialmente, civicamente ed economicamente nelle loro nuove comunità.
In generale, i modelli di mentoring enfatizzano un rapporto reciproco di amicizia o sostegno tra un nuovo arrivato e una persona più radicata nella comunità. Quest’ultima, di solito, fornisce indicazioni su argomenti come l’accesso all’alloggio, l’iscrizione dei/delle bambini/e alla scuola primaria o la preparazione di una candidatura di lavoro.
I modelli di navigator tendono a enfatizzare il reclutamento di leader dalle comunità di persone migranti, che spesso provengono dallo stesso Paese o parlano la stessa lingua delle persone che assistono attraverso il programma.
Il ruolo del Comune di Mantova
L’assessore alle politiche giovanili e solidarietà internazionale, Alessandra Riccadonna, e Sofia Salardi, dell’Ufficio Progettazione e Fundraising del Comune di Mantova, hanno partecipato attivamente agli scambi, portando le esperienze dell’Amministrazione nell’ambito delle politiche ed attività/progetti dedicati all’inclusione dei migranti nella comunità. È stato possibile conoscere le esperienze già intraprese da città americane e le attività che Refugees Welcome già realizza in Italia grazie ai suoi volontari. Le best practice saranno condivise con il Settore Servizi Sociali.
Anche nella nostra comunità è fondamentale investire in programmi di inclusione dei migranti – ha detto l’assessora Riccadonna –. L’emergenza Ucraina ha solo evidenziato tale esigenza. Progetti coordinati e integrati che investano su diverse sfaccettature dell’inserimento nella comunità, a partire dalla scuola, dall’alfabetizzazione all’inserimento lavorativo e al diritto alla casa, sono necessari e devono diventare di ordinaria amministrazione. Le nozioni apprese possono cosi essere un riferimento di confronto e spunto per migliorare e agire in tal senso anche grazie alla rete creatasi durante gli incontri”.